CALZOLARI (Calzolaris), Francesco
Giuliano Gliozzi
Nacque a Verona il 10luglio 1522. Il padre (di antica famiglia veronese che già si era distinta nel sec. XIII, ai tempi di Ezzelino da Romano) esercitò [...] 'Aldrovandi a Bologna, di Ferrante Imperato a Napoli e del granduca di Toscana.
Al primo piano della sua abitazione, sopra l'officina di speziale, il C. allestì un museo ripartito in tre locali, di cui il primo conteneva i ritratti dei più insigni ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] se il precedente non l'abbia abbandonata. Gli apparecchi elaborati dal C., automatici e semiautomatici, furono sperimentati in officina e sui tronchi ferroviari Milano-Corsico e Genova-Recco; uno di essi, interamente automatico, fu premiato alla ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] dei vecchi lettori dello Studio, prima che venisse costruito l'Archiginnasio), vi andò ad abitare e vi sistemò tutta l'azienda: "officina" e negozio. E qui trascorse tutto il resto della sua vita.
Il F. rappresentò in Bologna l'esempio più notevole ...
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CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] le statue sul timpano di villa Regalazzo a Settecà di Vicenza e nello scalone di villa Ghellini a Villaverla. All'officina del C., come a quella dello scultore "più in vista... nel mondo artistico vicentino" del medio Settecento, potrebbe assegnarsi ...
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FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] ,ricordava che nel saccheggio andarono distrutti "un laboratorio meccanico atto ad eseguirsi qualunque lavoro il più ricercato; un'officina ripiena di bellissimi strumenti per l'arte di orologiaio in cui mio padre era perfetto; un gabinetto fisico il ...
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MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] emergenza, l'orfanotrofio conobbe nella seconda metà degli anni Cinquanta una interessante fase di sviluppo: vi furono infatti impiantate una officina d'intaglio antico e moderno e una fonderia di materiali ferrosi.
La sera del 27 apr. 1859 una folla ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] . Saggio di traduzione in versi sciolti (Narni 1877); Osservazioni al Bellucci intorno alla sua opinione della fonderia-officina di Bologna (Reggio Emilia 1878); Osservazioni sopra la lettera di Ettore Sconocchia ... (Roma 1879); Saggio di alcuni ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] soprattutto ricordato per un suo scritto di notevole interesse sull'economia brasiliana, apparso nel 1711 a Lisbona presso l' "Officina Real Deslandesiana": Cultura e opulencia do Brasil por suas drogas e minas com varias noticias curiosas do modo de ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] nervi al commercio, ha scuorata, avvilita, ammiserita tutta la nazione ... Il ministero delle finanze non è altro che una grande officina di ladronerie" (pp. 39 s.). Tale situazione non era attribuibile naturalmente solo all'azione del F., ma era la ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] prende quasi subito il suo posto, ereditando anche l'insegna del padre: un sole col motto "Frustra oppositae". Dalla sua officina uscirono due opere di Giancarlo Pica, un'Oratione funebre in morte del Sig. Dottor Cesare Riviera (1602) e le Letture ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.