GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] poiché "non fanno altro che giuocare… et del lavorare lavorano molto poco" (Berti, 1967). Nonostante questa testimonianza, l'officina con a capo Giorgio doveva essere molto attiva e nel marzo del 1586 venne trasferita agli Uffizi insieme con gli ...
Leggi Tutto
GATTINARA (Gatenaria), Marco
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1442. Non è noto con certezza il suo luogo di nascita: forse Gattinara, località del contado vercellese dalla quale proveniva la sua [...] due documenti resi noti dal Maiocchi, il G. funse anche da testimone nell'atto della stipula del contratto con l'officina tipografica.
Addottoratosi in medicina, il G. prese a insegnare, a Pavia, medicina de nonis nell'anno 1467. La sua pratica ...
Leggi Tutto
CABELLA, Bartolomeo (Antonio Felice)
Enrico Ferri
Nacque a Milano il 15 febbr. 1847 da Antonio e da Marcellina Annoni, e venne battezzato con i nomi di Antonio Felice. Effettuò i suoi primi studi nella [...] al canale Villoresi.
Nel 1870 il C. entrò, come allievo, a far parte dello stabilimento Tecnomasio italiano, a quel tempo qualificato officina, fondato tra il 1860 e il 1863 dall'ingegner L. Longoni, dal maggiore Porro e da C. dell'Acqua. Dopo un ...
Leggi Tutto
CARNERIO, Agostino
Paolo Veneziani
Figlio di Bernardo, nacque, quasi certamente nella città di Ferrara, attorno alla metà del secolo XV: egli era infatti apparentemente ancora assai giovane nel 1474, [...] aprire una propria tipografia affidandone la direzione al C. che, si può ipotizzare, aveva appreso le nozioni tecniche necessarie nella officina del Belfort durante l'associazione di questo con il padre Bernardo. E per tutta la durata della non lunga ...
Leggi Tutto
CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] durata di diciotto mesi (sino al 29 apr. 1483), che il C. si impegnava a mettere a disposizione dei due soci l'officina-alloggio, il torchio, i caratteri del peso di 47 rotoli, che sarebbero tornati in suo possesso alla scadenza del contratto, e la ...
Leggi Tutto
BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] carpigiano Marcantonio Grossi. Nella società il B. dovette apportare il capitale liquido, fornire i locali per l'"officina", forse la carta e certo provvedere allo smercio dei libri prodotti; il Grossi dové provvedere all'attrezzatura tipografica ...
Leggi Tutto
BEGGIAMO (Beyamus), Cristoforo
Alfredo Cioni
Nacque a Savigliano intorno al 1430 da Giorgio, di nobile famiglia locale, signora di Sturano, di Demonte, di Beinette e di altri luoghi della Val Padana. [...] logico congetturare che sia stato il B. a far ricercare un tipografo capace, disposto a trasferirsi nella sua città per impiantarvi una "officina" e ad esercitarvi l'arte in sua società, il B. fornendo i capitali ed il tedesco l'opera. Certo è' che ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Domenico
**
Nacque a Roma il 26 ag. 1880 da Achille e da Giuseppina Aprili. Dopo essersi dedicato allo studio della pittura e della tecnica dell'acquaforte - un suo quadro nel 1904 fu esposto [...] della guerra, dell'amministrazione (1930-34)del Demanio pubblico e dei canali demaniali, della direzione (1924-1943) dell'Officina carte valori dello Stato, della istituzione e della direzione (1923-43) della Libreria dello Stato e (1928-43 ...
Leggi Tutto
Scrittore e pittore inglese (n. in mare, al largo della Nuova Scozia, 1884 - m. Londra 1957). Esercitò un ruolo innovativo nel campo della pittura fondando nel 1914 il Vorticismo, in cui originariamente [...] della nascita del Vorticismo prevale l'elemento verticale, geometrico e meccanico, in un disegno netto, quasi metallico (Officina, 1914-15, Londra, Tate Gallery). L'attività come disegnatore ufficiale durante la guerra introdusse elementi figurativi ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] del sistema che prese nome da lui e dal Servettaz (l'ingegnere di Savona che mise a disposizione del B. l'officina per costruirlo) e che fu poi sperimentato nel 1886 nella stazione di Abbiategrasso.
L'invenzione, che si prestò a varie applicazioni ...
Leggi Tutto
officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.