BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] una conseguenza della paterna attività, l'oreficeria. Questa pratica strumentale già conseguita dovette favorirlo nell'essere assunto nell'officina di Donatello, quando questi giunse a Padova e vi aprì bottega. Forse, però, pur guardando al maestro ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] titolo si rifaceva dichiaratamente a La Critica di Croce - il L. pubblicò alcuni ampi contributi saggistici: gli Ampliamenti nell'Officina ferrarese (che debordarono fino a essere isolati in un numero unico) e i Fatti di Masolino e di Masaccio (1940 ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] a Bergamo fu successivo, poiché alla sublime invenzione dei due angeli in volo della pala contribuì la conoscenza di disegni dell'officina di Raffaello e degli studi per il Mosè e il roveto ardente della volta della stanza di Eliodoro, ridipinta nel ...
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DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] 'ospedale civico di Caltagirone il 6 marzo 1897.
Fonti e Bibl.: G. Corona, La ceramica, Milano 1885, p. 321; E. Mauceri, Le officine sicil. di ceramica, in Faenza, XVIII (1930), p. 36; A. Minghetti, Ceramisti, Roma s.d. (ma 1939), p. 161; Ceramica di ...
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ANGELINI, Costanzo
Mario Pepe
Nacque a Santa Giusta (Amatrice), il 22 ott. 1760. Trasferitosi a Roma con il fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, si dedicò invece alla pittura [...] 'Istituto, fornendolo anche di una ricca collezione di calchi di antiche sculture. Nel 1812 ebbe l'incarico di dirigere l'officina di incisione della Stamperia reale; nel 1813 successe al Denis nel curare i restauri degli antichi dipinti del R. Museo ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] affreschi di Piero della Francesca, e che il C., anche miniatore, avrà certo avuto contatti diretti con la fiorente "officina" di artisti dei minio che alla corte estense stavano impreziosendo famosi codici, quali la Bibbia di Borso, il Breviario di ...
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ALEOTTI, Antonio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Pittore ferrarese, nacque ad Argenta ed operò tra la fine del sec. XV e gli inizi del XVI. Non va confuso con il pittore Antonio dell'Argento o Giovanni [...] 'Este,Paris 1897, II, p. 130; N. Barbantini, Pittura ferrarese del Rinascimento,Venezia 1933, pp. 149 s.; R. Longhi, Officina ferrarese,Roma 1934, pp.104, 107; B. Berenson, Pitture italiane del Rinascimento,Milano 1936, p. 282 (alla voce Maestro dell ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] . Curino in La Stampa, 28 marzo 1979, si veda: Atti del Consiglio comunale di Torino, Torino 1914, p. 598; Nuova officina Fiat, in L'Architettura. Cronache e storia, VIII (1962), p. 479; B. Signorelli, Giacomo Mattè-Trucco ingegnere e progettista, in ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] dunque un epigono di Cosmè Tura, ma un suo possibile maestro e precursore nell’invenzione dello stile peculiare dell’officina ferrarese. Operoso al servizio degli Estensi, del Comune e del capitolo della cattedrale con la varietà di incarichi tipica ...
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LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] di studioso di archeologia e storico dell'arte il L. iniziò a collaborare con la rivista Arte italiana decorativa e industriale (Un'officina artistica genovese, X [1901], 11, pp. 85-87; Gli stalli del coro nel duomo di Genova, XI [1902], 11, pp. 85 ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.