TYMBOS, Pittore del
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo greco che dipinge esclusivamente lèkythoi funerarie, e prende il nome dalla rappresentazione preferita della tomba.
Tuttavia la sua personalità [...] dei prodotti funerarî di questa epoca, e così vi è chi crede che tutta la sua produzione sia da riferire all'officina del Pittore della Megera, ceramografo indubbiamente di grande qualità; come anche vi è una grande serie di vasi che rassomigliano a ...
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Letterato ungherese (Budapest 1917 - ivi 1971). Tra le sue raccolte poetiche, nelle quali è vivissima l'attenzione alla realtà sociale del nostro tempo, si ricordano Barátaimhoz ("Ai miei amici", 1939), [...] dell'isola di Margherita", 1945), Jövendő tükre ("Specchio dell'avvenire", 1954). Ha scritto anche Műhely és varázs ("Officina e fascino", 1959), Homéroszi utazás ("Viaggio omerico", 1961), Odüsszeusz szerelmei ("Amori di Odisseo", 1964), Bikasirató ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] . Becker, Künstlerlexikon, XI, Leipzig 1915, p. 428; C. Ricci, I vasi di Faustina, in Faenza, VI (1918), pp. 9 ss.; L'officina di maioliche dei conti F., Faenza 1929; G. Ballardini, Dagli Accarisi ai F. attraverso F. Vicchi (1589-1644) e i "Giorgioni ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] guida di A. Maffei maestro d'ornato. Nel 1856, rimasto orfano, si impiegò nell'officina di A. Barbetti, e, due anni dopo, il 31 ott. 1858, sposò la coetanea Diomira Roselli.
La produzione artistica del F. fu copiosa, ma poche sono le opere ...
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Scultore tedesco (Berlino 1889 - Burgbrohl, Renania-Palatinato, 1981). Allievo di R. Scheibe e di S. Kolbe, fin dalle prime opere si volse alla ricerca di una interna strutturalità della forma plastica, [...] una vena di lirico classicismo la sua formazione espressionistica. Insegnò nel Bauhaus di Weimar (1919-25), dirigendo l'officina della ceramica e dedicandosi anche, con particolare efficacia, alla xilografia; fu poi direttore della scuola d'arte di ...
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RASINIUS
A. Stenico
Accanto a quella di M. Perennius, la fabbrica di vasi aretini di R. deve esser considerata la più antica in Arezzo per la produzione di vasi con rilievi. In base ai trovamenti renani [...] ricuperati i suoi manufatti assieme a quelli di M. Perennius negli scavi presso S. Maria in Gradi, si ritiene che l'officina di R. fosse situata in quella zona. Tuttavia la produzione di questo fabbricante è scarsamente presente in rapporto a quella ...
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Scultore greco (prima metà del sec. 5º a. C.), autore dei frontoni e delle metope del tempio di Zeus ad Olimpia. Data l'ingente quantità di materiale scultoreo, è ipotizzabile che lo scultore abbia personalmente [...] eseguito i bozzetti delle figure e scolpito o completato alcune di esse, mentre le altre sono ascrivibili a un'officina da lui diretta. Il personaggio, certo ben noto all'epoca, dato l'incarico affidatogli, è destinato a rimanere anonimo (erronea ...
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NIKOSTHENES (Νικοσϑένης)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico la cui attività si può fissare circa la fine del terzo venticinquennio del VI sec. a. C. fino al termine del secolo stesso. Ci sono pervenuti [...] . Tutte le sue firme d'altra parte hanno la formula ἐποίησεν e di conseguenza attestano solo la sua opera di capo di officina. Nella tecnica a figure rosse le sue firme si associano a quelle di Epiktetos come pittore mentre, tra gli altri suoi ...
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FERRARA-TOMBA 412, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, a cui il Beazley ha attribuito due oinochòai a bocca rotonda da Spina, una con rappresentazione di tre acontisti [...] ed una con tre Amazzoni in vesti orientali. Questi due vasi secondo lo Arias sono invece da attribuirsi all'officina del Pittore di Shuvalov (v.); è probabile che qui si tratti di un suo allievo per i particolari decorativi diversi, cioè il fregio ad ...
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MEGAKLES (ΜΕΓΑΚLΕS)
E. Paribeni
2°. - Ceramista attico operante nel decennio 470-460 a. C. È noto solo da una firma, come vasaio, su una elaborata e raffinatissima pyxis le cui pitture sono state attribuite [...] al Pittore di Pistoxenos. Sulla base di questa associazione si potrebbe pensare a M. come a una sorta di continuatore dell'officina di Euphronios.
Bibl.: J. C. Hoppin, II, p. 174; J. D. Beazley, Red-fig., p. 576. ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.