COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] 77; P. Bucarelli, Due opere ined..di L. C. in Roma, in Boll. d'arte, s. 3, IV (1934), pp. 322-26; R. Longhi, Officina ferrarese, 1934-1940, in Opere complete..., V, Firenze 1956, pp. 51 s., 60, 181 s.; Ph. Pouncey, Ercole Grandi's Masterpiece, in The ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] (metà sec. 13°), concepito in stretta connessione con il sistema urbano, mentre l'opera di lapicidi formatisi nell'officina di Fossanova impronta le fabbriche di Priverno, di Terracina (Cavalieri, 1989) e di Sezze (avanzi attualmente inglobati nell ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] in attività diverse sempre all'interno del suo studio. Sembra che il "gran composto berniniano" sopravvivesse in questa officina di provincia alle mode e alle consuetudini del tempo, contribuendo in questo modo alla formazione di una generazione di ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] du XIIe s.: Moissac - Beaulieu - Saint-Denis, CahCM 33, 1990, pp. 317-349; A.C. Quintavalle, Wiligelmo e Matilde. L'officina romanica, cat. (Mantova 1991), Milano 1991; C. Segre Montel, F. Zuliani, La pittura nell'Abbazia di Nonantola. Un refettorio ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] . L'abitante appartiene a un immobile, a una ‛scala', a un ‛complesso' immobiliare, o, secondo l'età, a una scuola, a un'officina, talvolta a un club. Il suo luogo effettivo di esistenza e il suo sistema di relazioni personali sono ridotti ad un ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] c. del tipo di quelli recuperati nel relitto di Marzamemi (Kapitän, 1980), che configurano il tipo standard d'esportazione prodotto dalle officine costantinopolitane tra la fine del sec. 5° e la prima metà del 6° (Barsanti, 1989, pp. 111-125; Sodini ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] con l'arte franco-fiamminga e boema. Se, com'è probabile, la sua formazione fu comunque lombarda, essa va cercata nell'officina che eseguì il mirabile libro d'ore conservato a Parigi (BN, lat. 757). Individuare in tale offiziolo, legato al Maestro ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] essersi spenta. Infatti la trasformazione dell'Asklepios nell'Apollo (vedi più avanti) non può essere stata che di un'officina locale. Un rilievo di soggetto tipicamente cirenaico come quello dedicato da Karpos con la scena relativa al mito della ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] .) della seconda metà del secolo (Ciaccio, 1907).Attivo fin dalla metà degli anni trenta e formatosi presumibilmente presso l'officina libraria del Maestro del 1328 - con il quale collabora alla decorazione del Decretum Gratiani (Roma, BAV, lat. 1366 ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] le vetrate apostoliche delle prime due finestre del lato nord della navata. L'altra corrisponde probabilmente a una sola officina, stilisticamente formata nell'ambito del Maestro di S. Francesco (v.), la quale, in immediata successione e in probabile ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.