BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] Mutilo (91-88 a.C.; Napoli, Mus. Archeologico Naz.) e decorato anche da gemme e perle può essere riportato a un'officina attiva in area beneventana nel 7° secolo. In un altro orecchino simile, appartenente al c.d. tesoro longobardo di Senise (Napoli ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] ricerca le pur fertili congetture presentate non risultano verificabili, ma contribuiscono comunque a rinsaldare l'opinione che nell'"officina" di L. gravitassero tra gli altri i due giovani artisti, come sembra attestare un documento che fa menzione ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] stilisticamente al generico bizantinismo di matrice cassinese. La valutazione dell'opera, prodotto di un'addestratissima officina padrona di una variegata gamma di modelli iconografici, non può prescindere infatti dall'avvertimento dei grandi ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] si allontanano dagli originali) è resa più difficile dal fatto che le peculiarità degli originali si impongono sempre, che le officine in cui si eseguiscono le copie sono per lo più diverse da quelle donde provengono i ritratti datati o i rilievi ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] con l'altra di Costantino Il Cesare, pure sulla balaustra di Piazza del Campidoglio, un gruppo contemporaneo, del medesimo stile e officina (L'Orange, Studien, p. 55 ss., fig. 156, Kat. n. 82; Delbrück, p. 135 ss., tavv. 46-47). Avendo come termine ...
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TETI (Θέτις, Thetis)
E. Paribeni
Divinità marina del golfo tessalico, in seguito inserita nell'ordinamento generale delle genealogie elleniche come la più veneranda tra le figlie di Nereo e di Doris.
Il [...] eroi e le madri supplicanti (Paus., v, 22, 2).
Assai più recente è il motivo iconografico della dea nell'officina di Hephaistos, che tanta fortuna avrà in età ellenistico-romana. Due pelìkai del Pittore Dutuit (Boston e Villa Giulia) costituiscono ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] . Pratesi, A. M., 1900-1940: sculture e disegni, Milano 1987; P. Spadini, A. M. artista e critico del Ventennio, in Officina della critica. Libri, cataloghi e carte d'archivio (catal. Roma), a cura della Galleria nazionale d'arte moderna, Milano 1991 ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] . fino all'arrivo di G. Vasari, in Storia di Napoli, V, Napoli 1972, pp. 840 ss. G.Kalby, Classicismo e maniera nell'officina meridionale, Salerno 1975, pp. 59-63 (recensione di G. Previtali, in Prospettiva, 1976, 4, pp. 51-54) Arte a Gaeta (catalogo ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] Paragone,II(1951), n. 17, pp. 40-44; I. Toesca, Due miniature dell'A., ibid., IV (1953), n. 41, p. 39; R. Longhi, Officina ferrarese 1934. Seguita dagli Ampliamenti 1940 e dai Nuovi Ampliam. 1940-55, Firenze 1956, Dp. 60-62, 146-152, 189 s. e passim ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] temple de l'Apollon à Véies, in Latomus, VIII, 1949, p. 19 ss.; M. Pallottino, Un grande nudo maschile della officina plastica veiente, in Annuario Atene, XXIV-XXVI, 1950, p. 69 ss.; E. Stefani, Veio - Scoperta di un'antica terracotta architettonica ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.