BEK
S. Donadoni
Figlio di Men che era stato capo degli scultori di Amenophis III, fu a sua volta prescelto come capo-scultore da Amenophis IV Ekhnaton. Una stele eretta in comune dai due artisti in [...] opere più ricche di senso della tradizione e meno programmatiche che a Tell el-‛Amārnah ci son conosciute soprattutto dall'officina dello scultore Thutmosis.
Bibl.: W. von Bissing, Denkmäler zur Geschichte der Kunst Amenophis IV, in Sitzungsber. Akad ...
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Eraclea d’Italia (gr. ῾Ηράκλεια) Città della Magna Grecia sul luogo dell’odierno centro di Policoro, in corrispondenza della collina del Castello.
STORIA
Fu fondata da Taranto nel 433-32 a.C.; nella seconda [...] del santuario di Demetra e di una stipe votiva risalente al 7° sec. a.C. A E. era attiva una fiorente officina che produceva oggetti di terracotta: statue e statuette, vasi, tegole, antefisse. Tavole di E. Due tavole di bronzo iscritte trovate ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] ; C.I.L., VIII, 47791, 5176, 21082; Pozzuoli, C.I.L., x, 1896; Ostia, Not. Scavi, 1953, 7; Année épigraphique, 1951, 51); ex officina col nome e faber (C.I.L., viii, 16533); nome al nominativo e ex oficina (Africa, C.I.L., 922); manu col genitivo del ...
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ALTO-ADRIATICA, Ceramica
B. Felletti Maj
Con questa denominazione è stato definito recentemente da alcuni studiosi un gruppo di ceramiche che presentano caratteri omogenei, diffuse fra il Piceno e la [...] . Il Negrioli li mise in relazione con quelli dei sepolcreti piceni, ascrivendoli a una ignota officina etrusca. L'attribuzione a un'officina altoadriatica fu proposta dall'Aurigemma; fu in seguito ripresa dalla Felletti Maj in base all'esame ...
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PISTICCI, Pittore di
A. Stenico
È il primo ceramografo protoitaliota, presumibilmente un attico immigrato in Lucania. Caposcuola del gruppo A ("protolucano"), cominciò a lavorare verso il 440-430 a. [...] motivi, spesso ripetuti.
La produzione del Pittore di P. mostra affinità notevoli con quella della prima fase del compagno nella stessa officina: il Pittore di Amykos.
Bibl.: E. M. W. Tillyard, The Hope Vases, Cambridge 1923, p. 8 ss.; N. R. Moon, in ...
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BOSTON
E. Lissi
Museum of Fine Arts. - Nel 1869 la Social Science Association ed il Massachussetts Institute of Technology sollecitarono l'apertura di un pubblico museo di opere d'arte. Nel 1871 venne [...] ferito. Tra la ceramica attica a figure rosse vi sono vasi dell'officina di Nikosthenes, molti dell'officina di Hieron, tra cui il famosissimo sköphos firmato da Makron, vasi dell'officina di Pamphaios, di Hermonax, e altri attribuiti ai Pittori di ...
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ZENODOROS (Zenodoros)
P. Moreno
Bronzista e toreuta greco, forse di origine asiatica, vissuto nel I sec. d. C., autore della statua colossale di Mercurio nella Gallia e di quella di Nerone a Roma.
È [...] statua di Nerone, che fu eretta nel vestibolo della Domus Aurea, gli ultimi anni del principato. Plinio poté vedere nell'officina di Z. il bellissimo modello di argilla e l'impianto del colosso alto 119 piedi e mezzo, quasi quaranta metri: mirabamur ...
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Vedi RUSSI dell'anno: 1965 - 1997
RUSSI
G. A. Mansuelli
Centro medievale in provincia di Ravenna. L'interesse archeologico è venuto in seguito alla scoperta (1938, 1953 ss.) di una estesa villa romana [...] nella parte adibita ad attività economiche (agricole, ma si è trovata anche una fornace per ceramiche e vi sono tracce di un'officina di fabbro). Le fasi costruttive sono almeno tre: una delle fine del I sec. a. C. con i pavimenti a cocciopesto e ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] figure rosse.
ii, H (p. 641). - Singolare è il restauro del santuario nel III sec. d. C.: i complessi dell'officina di Fidia e del Theokoleon furono demoliti per costruire le fortificazioni contro il pericolo degli Eruli e poi di nuovo accuratamente ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] di imperatori, talaltra di procuratori imperiali, di privati proprietarî delle case, dei terreni percorsi dalle condutture, o anche dell'officina e degli operai che lavoravano il p. (plumbarii). Il p. fu poi impiegato nell'edilizia fin dai tempi più ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.