GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] dal De rerum varietate di Girolamo Cardano, un testo che il G. aveva rivisto ai fini della stampa basileese per l'officina di H. Petri del 1557; peraltro il G. aveva conosciuto di persona il Cardano quando questi era transitato da Basilea sullo ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] eccessivamente nelle spese per gli impianti, ma anche di comportarsi con troppa disinvoltura. La fondazione, nel 1874, dell'officina meccanica "Cantoni, Krumm e C." - con il concorso del Cotonificio Cantoni - diede esca alle polemiche e nell ...
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ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] (P. Mola, in Rosso, 2007, pp. 18 s., 31 s.).
Nel 1895 Rosso acquistò uno studio in rue Caulaincourt (officina privata, a differenza dello studio per il pubblico sul boulevard des Batignolles), dove costruì i forni per sperimentare personalmente la ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] X (G. Mazzocchi, 8 ott. 1518; la stampa include anche l'opuscolo De prima philosophia, compendio di metafisica "ex officina Scottica magna ex parte", dedicato a Mario) e la traduzione delle omelie di Giovanni Damasceno e di Andrea Gerosolimitano De ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] e quello su Manzoni (più Gadda, ovviamente). L’indagine sulla tradizione del Giorno, che si tradusse prima nell’Officina della «Notte» e altri studi pariniani (Milano-Napoli 1968), quindi nell’edizione critica dell’intero poemetto (nei «Documenti ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] del natio loco" sovente privilegiando studi pompeianistici (e vittoriosamente il C. battagliò perché nel 1900 fosse chiamato a dirigere l'officina dei papiri ercolanesi "il prof. E. Martini, pratico, insieme di codici e di biblioteche, e per la sua ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] ’arte italiana, VII, parte 3, Roma 1914, pp. 728-744, IX, parte 4, Roma 1929, pp. 279-313, 321 s.; R. Longhi, Officina ferrarese, Firenze 1934, 1956, pp. 77-79, 88; F. Bologna, Un «Presepe» giovanile del Garofalo, in Paragone, VI (1955), 63, pp. 27 ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] 1956.
Dal 1955 al 1959 diresse, insieme con Leonetti, Roversi, Franco Fortini e Angelo Romanò, la rivista bolognese Officina: rivista di realismo critico e sperimentale, ponte tra il neorealismo e le nascenti avanguardie. L’editore Bompiani decise di ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] commento al secondo libro delle Sentenze, stampato a Napoli nell'ultimo decennio del sec. XV da Christian Preller nell'officina di Francesco del Tuppo (su questo incunabolo, la cui prima parte contiene il De philosophia naturali del medico napoletano ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] delle scuole, Venezia, Francesco Franceschini, 1567; Aonii Palearii Verulani Actio in pontifices Romanos et eorum asseclas, Heidelberg, ex officina Voegeliniana, s.d. (ma 1600).
Per gli scritti di Paleario compresi in raccolte antiche si rimanda alla ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.