CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] IV.
Il C. pertanto, dopo aver soggiornato per un certo periodo in Asti, dove pubblicò alcune poesie in italiano nell'officina tipografica di Virgilio e Francesco Zangrandi (IlCanto di Judit, 1614, e Cinque enigmi con la conveniente esposizione, 1617 ...
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PLANNCK, Stephan
Alessandro Ledda
PLANNCK (Planke), Stephan. – Nacque a Passau, in Baviera, nel 1456 o l'anno successivo. Luogo e data di nascita si ricavano dall’iscrizione fatta apporre sulla sua [...] Romae), dall’altro, di chi si recava nell’Urbe per affari legati alla curia (Veneziani, 2000, 2007, p. 64). Dalla sua officina uscirono in genere edizioni di piccola consistenza e in prevalenza in formato in-4° o in formati minori. Orazioni, sermoni ...
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CRIVELLI, Antonio
Umberto D'Aquino
Nacque a Milano il 2 febbr. 1783 da un'agiata famiglia originaria di Fagnano Olona (Varese). Conseguito. la laurea in ingegneria nell'università di Pavia verso l'anno. [...] Francesco I.
Stimolato dal successo, il C. tentò la fabbricazione dell'acciaio e, a questo fine, fece costruire a sue spese un forno in una piccola officina a Lecco. I risultati furono talmente buoni che fu affermato che gli acciai provenienti dall ...
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DAL PANE (a Pane, de Pane)
Carmen Ravanelli Guidotti
Famiglia di maiolicari attivi a Faenza nel sec. XVI. Soprattutto nel corso della seconda metà del Cinquecento, i D. ebbero modo di svolgere una intensa [...] suo nome una casa "ad usum artis vasorum fictilium", sita in cappella S. Vitale.
Vincenzo, alias Panone (o Panon) fu Michele, con officina in cappella S. Eufemia, nel 1580 è citato in un atto di debito per utensili e cose di bottega della sua società ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] nel 1516 chiese un privilegio per "alcune cose di desegno". Oltre che per la varietà del materiale silografico, l'officina si distinse anche per la disponibilità di caratteri: sono stati finora censiti venticinque tipi di caratteri gotici, otto di ...
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ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] sede vicina a piazza Capranica, e dal 1602 produsse edizioni musicali a proprio nome. Forse lasciò in quella sede l’officina per la musica stampando le altre edizioni presso il Collegio romano, con vendita al Corso: essendo l’unica tipografia a Roma ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] con il fratello Giovanni della casa e della bottega paterni durò fino al 1762, quando Luigi si trasferì nell’abitazione con annessa officina in strada Paolina, in seguito rinominata via del Babuino, con ingresso al n. 89, all’angolo con vicolo del ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] di Stato di Casa reale; ma nello stesso anno, per intercessione del ministro J. Acton, fu assunto presso l'officina topografica del geografo padovano G.A. Rizzi Zannoni, dove peraltro aveva già condotto un proficuo periodo di apprendistato, lavorando ...
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GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] e all'anticipo della somma di 50 ducati; G. e Pietro di Colonia avrebbero potuto continuare a lavorare nella stessa officina - che sarebbe stata restaurata a spese dei soci perugini - e avrebbero ottenuto la metà dei guadagni e, come previsto anche ...
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PELITTI
Renato Meucci
– Famiglia di costruttori di strumenti musicali a tastiera e a fiato attiva a Varese nel secolo XVIII, indi a Milano dal terzo decennio del secolo XIX.
La fabbrica Pelitti fu fondata [...] morì nel 1844), toccò al giovanissimo Giuseppe rilevare la fabbrica milanese; nel 1835 a Carlo fu affidato il ruolo di capo-officina, ch’egli mantenne fino alla morte, avvenuta a Milano nel 1864.
Si deve a Giuseppe Pelitti, «uomo straniero quasi alle ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.