FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] a Bologna nel Quattrocento, in Miscell. di storia dell'arte in onore di I. B. Supino, Firenze 1933, p. 417; R. Longhi, Officina ferrarese [1934], Firenze 1956, pp. 14-18; G. Zucchini, Opere d'arte inedite, V, in Il Comune di Bologna, XXI (1934), pp ...
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SCORIGGIO, Lazzaro
Franco Pignatti
SCORIGGIO (Scorriggio), Lazzaro. – Nacque a Napoli probabilmente intorno agli anni Ottanta del XVI secolo.
Apprese l'arte tipografica forse nella bottega di Giovan [...] elementi decorativi quali frontalini e iniziali figurate. Per questo materiale ricorse largamente ad attrezzatura acquisita da altre officine, ma si valse anche dell'opera di incisori di buon livello, con eccellenti risultati qualitativi.
Fonti e ...
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MISCOMINI, Antonio
Pasqualino Avigliano
MISCOMINI, Antonio (Antonio di Bartolommeo da Bologna, Antonio da Bologna). – Nacque a Modena intorno al 1450 da Bartolomeo, originario di Bologna.
Ben presto [...] offrirgli anche le maestranze e l’investimento di un discreto capitale per un’opera di grande impegno che la sua officina di limitate risorse non poteva assicurare.
L’anno successivo uscì, sempre sotto il nome di entrambi, il De caritativo subsidio ...
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TEBALDINI, Francesco
Franco Pignatti
– Originario di Osimo, dove la famiglia Tebaldini è documentata dalla seconda metà del XV secolo, la data di nascita è ignota.
Compare la prima volta in un atto [...] , in quo leges, statuta constitutiones, et decreta.... con Osimo come luogo di stampa, ma probabilmente il lavoro fu eseguito nella officina di Ancona. In verità, nel 1569-70 risultano almeno altri cinque libri con il nome di Grandi stampati a Osimo ...
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SERMARTELLI, Bartolomeo
Franco Pignatti
– Nacque a Firenze il 12 agosto 1532 da Michelangelo di Bartolomeo di Francesco, detto de’ Libri, e da Elisabetta di Giovanni di Domenico Sermartelli (il contratto [...] del padre: i caratteri e alcune xilografie risalgono addirittura alla officina di Bartolomeo de’ Libri e dunque erano usurati. Solo 1593 figura l’indirizzo «appresso all’Arcivescovado» dell’officina di Bartolomeo, ma nei Cinquanta sermoni sopra il ...
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GOBBATO, Ugo
Stefano Agnoletto
Nacque il 16 luglio 1888 a Volpago del Montello, nel Trevigiano, da Pietro e Anna Agnoletti, in una famiglia di piccoli agricoltori. Compì studi tecnici e si diplomò perito [...] i minatori, per scavare trincee e camminamenti, poi, a Firenze, nella produzione di motori per l'aviazione; infine passò all'officina del campo di aviazione di Taliedo, creato da G. Caproni.
Terminata la guerra, il G. iniziò a lavorare per la FIAT ...
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ROSSETTI, Giovanni Raffaele
Marco Gemignani
– Nacque a Genova il 12 luglio 1881 da Vincenzo e da Rosa Bocciardo.
Il 1° settembre 1904 si laureò in ingegneria industriale presso la Scuola di applicazione [...] in Egeo e guadagnandosi un encomio ministeriale per i distinti servizi resi.
Il 17 marzo 1912 fu inviato sulla nave officina Vulcano per svolgervi l’incarico di ufficiale tecnico dirigente. Il 28 aprile 1915 venne assegnato all’Ufficio tecnico della ...
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BISSOLI, Giovanni
Alfredo Cioni
Nacque a Carpi da Nicolò e Margherita Lovrati, intorno al 1475, da una famiglia della ricca borghesia che prese poi il cognome de' Lelli e si estinse alla metà del sec. [...] greci da lui stesso disegnati e fusi. È invece possibile che sia stato impiegato da Aldo e nella sua "officina" abbia conosciuto quel Gabriele da Brisichella pel quale nel 1498 lavorò assieme al concittadino Benedetto Dolcibelli del Mangio (o ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] altro discepolo del Cigoli, incaricato della direzione. Fu appunto nel 1609 che la granduchessa vedova, Cristina di Lorena, ordinò all'officina, vale a dire al Nigetti, un prezioso altare, destinato alla chiesa di S. Nicola a Pisa, vicina al palazzo ...
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GUARNERI
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] la dicitura dell'etichetta "Andreas Guarnerius fecit Cremonae sub titulo Sanctae Teresiae" in "Sub disciplina Andree Guarnerij in eius officina".
Andrea morì a Cremona il 7 dic. 1698.
La fattura dei violini di Andrea risente dei modelli di Nicola ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.