GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] il G. era intenzionato a colmare. Il 29 dic. 1508 prese in affitto una casa in Parione, che serviva anche come officina, come risulta dalla sottoscrizione tipografica di alcune sue edizioni. Nel censimento promosso da Leone X nel 1518 si incontra uno ...
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FAUSER, Giacomo
Gian Piero Marchese
Nacque a Novara l'11 genn. 1892 da Felice e da Luigia Tellini. Il padre, di nazionalità svizzera, era titolare di una ben avviata fonderia a Novara. Dopo gli studi [...] esperienze del F. furono effettuate a Novara già dal 1918 presso l'officina paterna utilizzando la canna di un obice da 320 mm, residuato bellico rinvenuto nell'officina paterna, opportunamente adattato e attrezzato. Da una lunga serie di prove volte ...
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MAZZOCCHI, Giovanni
Eleonora Azzini
(Giovanni Mazzocco di Bondeno). – Nacque a Bondeno, nel Ducato di Ferrara, da Pellegrino. L’anno di nascita è ignoto, ma il fatto che nel 1514 non avesse ancora raggiunto [...] la mercatura di frumento e farine (il M. fu proprietario della metà di un mulino) e, da ultimo, la conduzione dell’officina tipografica (Arch. di Stato di Ferrara, Archivio notarile antico, pacco 3, prot. 1517, matr. 493, 19 maggio). Quanto emerge da ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] dei ceramisti, indicano una crescente prosperità e il raggiungimento di uno status sociale di rilievo. La famiglia e l'officina figulina Manara erano insediate nel cosiddetto rione Rosso, tra porta Ravegnana e porta Imolese, in contrada S. Clemente ...
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MAUFER, Pierre (Petrus de Malaferis, Petrus Franzosius)
Piero Scapecchi
– Figlio di Tommaso, nacque a Rouen prima del 1452.
Una superata tradizione lo indica come il primo tipografo di Rouen, ma i più [...] che sono anche le uniche illustrate nell’insieme della sua vasta produzione, segno del tentativo di adeguare il prodotto dell’officina alla realtà cittadina. Passò poi a stampare a Cremona due edizioni: i Praecepta de oratione nuptiali di Dionigi di ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] luglio, originate dalle ordinanze restrittive di Carlo X sulla libertà di stampa, si distinse alla testa dei suoi operai nell'officina dove si stampava Le Temps.
Nel 1831, forse deluso dal regime moderato di Luigi Filippo o più semplicemente spinto ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] , privo di note tipografiche, del poema De vita et gestis Christi del dalmata Giacomo Bona. Nei primi cinque mesi del 1527 dall'officina del C. erano già usciti una diecina di libri, e il 1º marzo egli si era impegnato a pubblicare le Decisiones del ...
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FIORENTINI, Filippo
Stefania Schipani
Nacque ad Imola nel 1876 da Giuseppe, bellunese trasferito a Roma nel 1881 come funzionario del ministero dell'Interno, e da Maria Galotti di Imola, proveniente [...] disponeva di una sede centrale in Roma e, in un quartiere periferico, di un magazzino e di una piccola officina di montaggio nella quale lavoravano alcuni operai specializzati. La sua attività consisteva nel proporre ad imprese appaltatrici di lavori ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] dall’interesse non meno che dal decoro del paese» (Museo centrale del Risorgimento di Roma, Fondo Perazzi, 908/1, 5a). L’officina aprì ufficialmente a Torino il 1° ottobre 1865, con alla sua guida però un altro direttore, l’ingegner Giacinto Berruti ...
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DUSA (Dusensis, de la Douze), Iacopo (Iacobus) de
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà dei sec. XV. Secondo l'Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia il cognome potrebbe designare [...] of books…, VII, p. 1049, la Vita et miracula beati Bernardini Senensis di Ludovico Vicentino, in-4° sine notis, riconducibile alla sua officina in base al gotico 74 e datato 1482 per analogia con le altre sue stampe. La data è in parte confermata da ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.