LAZZARINI
Saverio Franchi
Famiglia di stampatori, fu attiva a Roma con edizioni datate dal 1740 al 1814.
Il capostipite Giuseppe nacque a Roma nel 1702 circa. Apparteneva a una ricca famiglia di computisti [...] , che nel 1738 fecero società per gestire la tipografia ereditata da Bernabò dopo la morte del padre Rocco. Bottega e officina furono trasferite dal vicolo dei Chiodaroli in una nuova e ampia sede in piazza di Sciarra "sotto l'Arco di Carbognano ...
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ACATE (Achates), Leonardo (Leonardo da Basilea)
Anita Mondolfo
Colto prototipografo svizzero che in Italia, dal 1472 al 1497, stampò molti libri di alto livello culturale, riproducendo talvolta edizioni [...] luogo (Padova ?). Con gli stessi tipi lo ristampa a Padova, e dà altre due opere (1472-73) mentre è "typorum fusor" nell'officina di Lorenzo Canozzi. Poi passa a Sant'Orso (Vicenza), dove nel 1474 stampa una Vita dei Santi Padri,in volgare, e forse ...
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ARNEUDO, Giuseppe Isidoro
Paola Tentori
Nato a Torino il 15 maggio 1866 da Marcello e da Maria Marchisio, fu in un primo tempo compositore, poi correttore e infine direttore della Stamperia reale dei [...]
Il Museo, situato nel borgo medievale della città, nei due edifici detti di "Bussoleno" e di "Alba", comprendeva una officina cinquecentesca, con una antichissima fabbrica di carta a mano, una stamperia, una fonderia di caratteri e un laboratorio di ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] 1907-1978) e Giuseppe (1915-1954). All'inizio degli anni Quaranta la ditta dei Borghi, che possedeva una modesta officina elettromeccanica che dava lavoro a circa trenta operai, aveva ormai acquistato una certa notorietà locale. Ma nell'agosto 1943 i ...
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VALPREDA, Pietro
Emmanuel Betta
– Nacque a Milano il 29 agosto 1932, da Emilio e da Ele Lovati, gestori di un bar; tre anni dopo nacque la sorella Maddalena.
Per i primi anni risiedette dal nonno materno [...] , attraverso le attività ricreative organizzate dai partiti comunista e socialista.
Per tre anni lavorò come operaio cesellatore in un’officina di argenteria, e poco dopo prese a frequentare la scuola di danza del maestro Ugo Dall’Ara. Iniziò qui ...
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PENSI, Cristoforo
Tiziana Plebani
PENSI, Cristoforo. – Nacque intorno alla metà del XV secolo a Mandello del Lario, sul lago di Como. Il cognome risulta ben attestato nell’area anche negli stemmi di [...] oltre a ferro e piombo e utensili da essi ricavati. Inoltre, già nel 1479 si era insediato a Venezia con propria officina tipografica Battista de Dentis, di Bellano sul Lario (Pasciuti, 1998, p. 22), presto imitato da altri, tra cui Pensi stesso.
La ...
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JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] non può che orientare verso un pubblico di alto rango e istituzionale.
Fonti e Bibl.: A. Alverà Bortolotto, Casa, fornace e officina del maestro J. da Pesaro a S. Barnaba, a Venezia agli inizi del Cinquecento, in Arte veneta, XXXVII (1983), pp. 219 ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Liverani
Figlio di Vincenzo e di Domenica Silvagni, nacque a Faenza il 6 maggio 1887. Artigiano ceramista nel senso più pieno della parola, fu allievo di Virginio Minardi che, [...] , la Scuola di ceramica da lui fondata alcuni anni prima a lato del Museo, lo chiamò fra i docenti, affidandogli l'officina di produzione e la cattedra dell'insegnamento tecnico pratico. Sulla cattedra il B. rimase fino al 1957, quando, colpito da un ...
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CARONI
Kirsten Aschengreen Piacenti
Intagliatori di pietre dure ("gioiellieri" nei documenti contemporanei) già operosi a Milano, ma noti più che altro per la loro attività a Firenze (dal 1572) al servizio [...] B. Buontalenti o F. Mochi. Dopo aver operato con J. Bylevelt nell'opificio di S. Marco, dal 1586 passò con tutta l'officina agli Uffizi. Dai documenti citati dalla Fock risulta che il C., da Firenze, si recava spesso (1575, 1593, 1599) in Svizzera ...
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AVANZI, Ludovico
Paola Tentori
Attivo dal 1556al 1576, lavorò come libraio e stampatore anche in società con Giovanni Griffio nel 1556 e, nel 1561, con Domenico Nicolini. Da un documento relativo al [...] L-o d-i A-i", 1560-61, 1566, 1568; "appresso L-o Avanzo", 1561-62, 1565-67, 1572, 1576; "ex officina Ludouici Auantij", 1569. La prima opera datata è un Cicerone: Orazioni, del 1556; dello stesso Cicerone diede alle stampe anche Ad familiares (1560 ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.