ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] creare un «istituto di ricerca per laici, libero da legami universitari, unito da un vincolo di fede e di preghiera» (L’officina, p. 33). Nel novembre 1952 ebbe inizio l’impianto materiale del Centro, in alcuni locali di via San Vitale presi in ...
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MINELLI, Carlo.
Ana Maria Millán Gasca
– Nacque a Rovigo, l’11 ag. 1898, da Tullio e da Elisa Piva.
Nell’ottobre 1916 si iscrisse alla facoltà fisico-matematica dell’Università di Roma, ma negli anni [...] fabbrica della Allgemeine Elektrizitätsgesellschaft (AEG) di Hennigsdorf (Berlino), dove rimase quasi due anni e partecipò, in officina e nell’ufficio tecnico, al progetto, al calcolo e alla costruzione di locomotori elettrici, soprattutto per la ...
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ANGHERÀ, Francesco
Roberto Traversa
Nacque a Potenzoni Briatico (Catanzaro) il 28 marzo 1820 da Antonio e Costanza Stella.
Fu educato in una famiglia di patrioti e di cospiratori: suoi zii paterni erano [...] chiamata "Società Evangelica", di ispirazione giobertiana, egli faceva opera di propaganda rivoluzionaria fra gli artiglieri dell'officina metallurgica di Mongiana (Catanzaro). Partecipò nel settembre 1847 ai moti calabresi di cui fu ispiratore lo ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] , e il canonico G.B. Casotti di Prato, che considerò il suo vero maestro.
Iniziò a lavorare come impiegato nell'officina paterna all'insegna di S. Giovanni di Dio, in via dei Guicciardini. Un incarico più prestigioso si presentò nel 1726, quando ...
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GIOVANNI da Sedriano (Ioannes de Sidriano)
Arnaldo Ganda
Nacque quasi sicuramente a Milano, ove risulta abitare in data 26 ott. 1472 nella parrocchia di S. Stefano in Brolio a porta Orientale. Il padre [...] dopo tra lo stesso G. e il suo committente Manfredo Guarguaglia.
G. apprese l'arte tipografica quasi sicuramente nell'officina di Filippo Cavagni, che dal 1471 si era affermato a Milano come stampatore. Allo stesso Cavagni, infatti, risulterà legato ...
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SEPPILLI, Giuseppe
Carmela Morabito
SEPPILLI, Giuseppe. – Nacque ad Ancona il 10 dicembre 1851 da Michele e da Giuditta Beer.
Di famiglia ebraica (ad Ancona risiedeva una vecchia comunità di ebrei sefarditi), [...] 1934) scrisse: «Egli appartiene alla schiera valorosa di quegli infaticabili ricercatori del vero, che usciti dalla magnifica officina del Manicomio di Reggio Emilia, creata dal Tamburini, portarono un largo e fondamentale contributo al rinnovarsi in ...
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BONETTI, Andrea
Giovanni Dondi
Pavese di origine e forse anche di nascita, null'altro si sa di lui, se non che stampò in Venezia, tra il 15 marzo 1483 e il 17 ottobre 1486, una quindicina di edizioni, [...] , casato tuttora esistente nella bassa Lombardia.
La costante completezza di sottoscrizione farebbe escludere la possibilità di attribuire alla sua officina non solo il De regulisiuris di Dino da Mugello del 10 giugno 1484, ma anche il Fior divirtù e ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] la ricostruzione in condizioni ottimali e con un forte ampliamento della capacità produttiva: la forza motrice che alimentava gli impianti delle officine, che alla fine degli anni Venti era di 125 hp e nel corso degli anni Trenta era passata a 430 hp ...
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PURICELLI, Piero
Gian Luca Podestà
PURICELLI, Piero. – Nacque a Milano il 4 aprile 1883, da Angelo, imprenditore del settore stradale, e da Carlotta Combi.
Laureatosi nel 1906 in ingegneria meccanica [...] collaborò con il Genio militare, fornendo all’esercito compressori e altri strumenti per le lavorazioni stradali, costruiti nella sua officina di Sesto San Giovanni. Negli stessi anni fu socio influente del Touring Club Italiano, nel cui ambito creò ...
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GIOVANNI da Gengenbach
Laura Antonucci
Figlio di Ugo, originario probabilmente di Gengenbach nel Baden; non è noto l'anno della sua nascita, da porre verso la metà del sec. XV.
Come molti altri tipografi [...] della medesima opera (Indice generale degli incunaboli [IGI], 9410), priva del nome dello stampatore, ma concordemente attribuita all'officina di Giorgio Lauer (attivo a Roma fra 1471 e 1480) sulla base dell'assoluta identità dei caratteri con quelli ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.