SWEYNHEYM, Conrad.
Massimiliano Albanese
– Nacque forse a Magonza; non si conoscono né la data di nascita, né i nomi dei genitori. Il luogo d’origine viene indicato di solito nell’eponimo Schwanheim [...] a Magonza presso la bottega di Johannes Gutenberg insieme con Arnold Pannartz, o che abbia appreso la tecnica della stampa nell’officina di Johann Fust e Peter Schöffer. Insieme con il socio Pannartz, si spostò in Italia già nei primi anni Sessanta ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] 237, 272 ss.; D. Zucaro, I socialisti e l'origine di Giustizia e libertà in Italia. Il gruppo torinese di "Voci d'officina", in Storia contemporanea, III (1972), pp. 580, 582 s.; A. Garosci, Vita di Carlo Rosselli, Firenze 1973, ad indicem; S. Fedele ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] anni 1941-‘42 e 1942-’43, in Bollettino UMI - La Matematica nella società e nella cultura, 2001, pp. 63-77; L’officina matematica. Ragionare con i materiali: le lezioni della più grande ricercatrice italiana di didattica della matematica, a cura di F ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] cui fecero seguito la patente di "medagliaro" e "sigillaro" (19 maggio) e la licenza per la bottega, rogata presso l'officina di suo suocero (Bulgari, p. 10). Su proposta diretta del principe dell'Accademia Giacinto Brandi, l'8 ott. 1684 fu nominato ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...]
Si appassionò al ciclismo tredicenne, alunno della sesta elementare a Firenze, lavorando al pomeriggio come apprendista nell’officina di Oscar Casamonti, ex corridore e meccanico del paese natale, utilizzando la bicicletta sia per il tragitto ...
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ROBLETTI, Giovanni Battista
Saverio Franchi
Orietta Sartori
ROBLETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma nel 1583 circa. Il padre Claudio era borgognone, come risulta dall’atto di battesimo della figlia [...] letterato, istituzione assistenziale per i «fanciulli spersi» con sede tra il Corso e piazza S. Silvestro, lo chiamò a impiantarvi un’officina e a insegnare agli alunni l’arte della stampa. L’operazione andò in porto nel 1630, e dall’inizio del 1631 ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] (De Strobel, 1989, p. 59, n. 27).
Gli arazzi prodotti durante i 53 anni in cui il F. fu direttore dell'officina del S. Michele furono realizzati sotto la sua supervisione e quindi vengono generalmente a lui ascritti. Uno dei primi lavori documentati ...
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GNUTTI, Umberto
Daniela Brignone
Nacque a Lumezzane, nel Bresciano, il 3 nov. 1900, nono e ultimo figlio di Serafino e Teresa Nember.
La presenza della famiglia a Lumezzane è segnalata sin dalla metà [...] e in s.p.a. nel 1950) o anche da essa autonome, quali la Greiner, la Mival, la Società non ferrosi, l'Officina Monte, la SILMA e la Almac (poi Almag) San Giorgio. In tale ottica di distribuzione produttiva, anche l'attività della fabbrica principale ...
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BUTRICI (de Butricis), Massimo
Giuseppe Dondi
Le pochissime notizie che riguardano questo tipografo pavese, attivo a Venezia nel 1491-1492, derivano dai colofoni di sette delle nove edizioni a lui attribuite. [...] Scoto, Bernardino Stagnino, Andrea Torresano e da una miriade di più modesti operatori. La contemporanea presenza di tante officine, oltre venti, imponeva oculatezza nella scelta delle opere da stampare: il B., o mal consigliato dai suoi consulenti ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] , nel 1883, il G. colse al volo l'occasione offertagli dall'Istituto d'arti e mestieri Casanova di impiantare un'officina di oreficeria nei locali della scuola: egli stipulò una convenzione per la quale la natura della sua azienda restava privata ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.