TERZANI, Tiziano Livio
Siegmund Ginzberg
TERZANI, Tiziano Livio. – Nacque il 14 settembre 1938 a Firenze, in casa, in via Pisana 147, da Gerardo e da Lina Venturi.
I Terzani erano originari di Malmantile, [...] era trasferito a Firenze a fare il muratore. Il padre Gerardo era diventato tornitore e aveva aperto con un amico un’officina. Lì aveva incontrato Lina, figlia di un cuoco della famiglia dei marchesi Gondi, che faceva la cappellaia. Si erano sposati ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] carte: la prima infatti ne presenta 108 e la seconda 106.
Oltre a queste edizioni sottoscritte, i repertori assegnano all'officina pavese di G. e di Garaldi, in via presuntiva (attraverso l'identificazione dei caratteri usati dai due stampatori), un ...
Leggi Tutto
PUECHER, Vito
Luca Rivali
PUECHER, Vito. – Originario di Moosburg, nella diocesi di Freising, si ignorano le date di nascita e di morte. Le notizie biografiche, ricavabili per lo più dalle sue edizioni [...] editoriali sostanzialmente affini, orientati alla pubblicazione di testi giuridici e, come già notava Robert Proctor, l’uso sia nell’officina in casa di Antonio e Raffaele sia in quella di S. Marco di caratteri tipografici già impiegati da Sixtus ...
Leggi Tutto
CANTONI (Cantono), Gaspare
Giuseppe Dondi
Nato in Lombardia o in Piemonte verso la metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Milano e a Casale attorno al 1480; di lui non ci sono pervenute notizie [...] "devota" Casale un libro così frivolo, che per l'addietro era stato edito solo in grandi città e senza segnalazione dell'officina tipografica. Pare quindi più credibile che la sua prima opera sia stata l'edizione milanese dell'Esopo, che egli faceva ...
Leggi Tutto
MORGIANI, Lorenzo
Pasqualino Avigliano
MORGIANI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, da Matteo, verso la metà del XV secolo; il nome della madre è ignoto.
La prima indicazione della sua attività come tipografo [...] , come conferma un documento datato 1° ottobre 1500. Si tratta di una scrittura riguardante la fusione di caratteri in un’officina fiorentina e vi si legge «Scripta della prima chassa della lettera meçanella che hebbi da Filippo di Giunta che fu di ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] a Virgilio" nell'antologia La nuova poesia (Roma 1956), e di P. P. Pasolini, che ne pubblicherà a più riprese liriche su Officina. Deoso vuol essere un nuovo mito, un Prometeo che conosce il segreto della vera grandezza al di là dei limiti di spazio ...
Leggi Tutto
DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] nel breve periodo romano. Almeno 116 ne stampò Agostino da solo nel periodo 1622-1630. Nei pochi mesi in cui l'officina fu retta dagli eredi si conoscono solo cinque libri. Una ventina di edizioni sono invece attribuibili all'azienda Discepolo, senza ...
Leggi Tutto
CAPPELLETTO, Antonio Alippio
Enzo Pozzato
Nato il 12 luglio 1805 a Mirano (Venezia) da Pietro e da Maria Melacini, si laureò nel 1829 ingegnere architetto presso l'università di Padova.
Tra i primi [...] aveva proposto modifiche in seguito sperimentate con successo a Verona nel 1851. Per i piani di ampliamento ed ammodernamento dell'officina di Verona, e per i progetti delle due locomotive il C. ottenne la medaglia d'oro dell'Esposizione artistica e ...
Leggi Tutto
BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] altro a Portogruaro coi nome di "N. Bettoni e figli" e con capitale fornito da una locale Società tipografica. Anche questa officina venne più tardi ceduta e trasferita a San Vito al Tagliamento.
Il decennio 1820-30 fu il più intenso e fecondo della ...
Leggi Tutto
LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] si sarebbe, in seguito, sviluppata e ampliata la grande fabbrica Lozza.
L'apprendistato del L. ebbe luogo in parte nell'officina paterna e in parte nella stessa ditta di Cargnel, in cui lavorò per qualche anno con funzioni di tecnico specialista in ...
Leggi Tutto
officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.