Ottico e meccanico (Rappoltsweiler 1801 - Monaco 1870); fondò a Königsberg (1855) un'officina di strumenti ottici, presto diventata celebre per l'ottima qualità dei suoi prodotti, ereditata poi dal figlio [...] Hugo Adolph (Monaco 1832 - ivi 1893) e quindi da Rudolf (Monaco 1865 - ivi 1930), figlio di Hugo; i laboratorî S. fornirono ottimi cannocchiali astronomici a molti osservatorî, tra cui parecchi italiani. ...
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centrale
centrale [s.f. dall'agg. centrale, per ellissi di sede, impianto, officina e sim.] [FTC] Sede principale ove s'esercita una determinata attività e, in partic., impianto tecnico di particolare [...] importanza in un certo ambito; per es.: (a) c. elettrica, impianto per la produzione di energia elettrica su scala industriale in cui motori di vario tipo (turbine idrauliche, motori termici) azionano ...
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Incisore e cartografo (Wacken 1563 - Amsterdam 1611). Nel 1593 aprì ad Amsterdam un'officina d'incisione e una stamperia specializzate nel campo cartografico, da cui uscirono molte carte famose, tra cui [...] il magnifico planisfero in proiezione di Mercatore (1608). La sua opera fu continuata dal figlio Hendrick (1597-1664) e dal genero Jan Janssen ...
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Ceramista attico attivo nella prima metà del sec. 5º a. C. Nella sua officina lavorarono varî pittori: Epitteto, le due mani anonime del cosiddetto gruppo di Sirisco (intorno al 470 a. C.), e un pittore [...] detto di P., cui viene attribuito uno scifo a Berlino, con Eracle che va a scuola di musica da Lino, che trova confronti stilistici con molti altri vasi ...
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Ceramista attico, attivo intorno al 570-550 a. C., pittore di vasi nell'officina di Ergotimo. Le firme dei due artisti compaiono insieme, oltre che su pezzi minori, su una tazza di Gordio (museo di Berlino) [...] e nel vaso François (museo archeol. di Firenze), considerato uno dei capolavori della ceramica attica a figure nere. Il gigantesco cratere (cm 66 di altezza, m 1,81 di circonferenza), è decorato da sei ...
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Incisore, tipografo, editore (Saluzzo 1740 - Parma 1813). Apprese l'arte tipografica nella piccola officina del padre; poi (1758) si recò a Roma come compositore nella stamperia di Propaganda Fide, donde [...] l'Iliade (1808), il Fénelon (1812). Come incisore esercitò subito una grande influenza sulla produzione delle fonderie (tuttora nelle "Officine Bodoni" di Verona si stampa con i caratteri tratti dai punzoni e dalle matrici che egli disegnò e incise ...
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IUNIOR (ex oficina Iunioris)
Red.
Mosaicista attivo a Khenchela (Algeria). L'indicazione dell'officina seguita da B(onis)B(ene) appare nel mosaico del portico che circonda il peristilio di una grande [...] villa.
Bibl.: J. Lassus, in Comptes Rendus Acad. Inscr., 1962, p. 129; id., in La Mosaïque (Colloques Intern. C.N.R.S.), Parigi 1963, p. 175 ...
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FULLONICA
Emilio Magaldi
. Con questo nome si designa così l'arte come l'officina dei fulloni, di quei lavoratori cioè che in antico si occupavano di lavare, smacchiare, apparecchiare le vesti. La toga [...] aveva specialmente bisogno dell'opera del fullone e ciò spiega la grande diffusione che ebbe quel mestiere. I colligia di fulloni sono infatti ricordati dalle epigrafi in numerose città dell'Impero: a ...
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CISPIUS, Gaius (C. Cispius)
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini, che ebbe l'officina presso Cincelli, a N di Arezzo. Non pare che fosse una bottega di ampia produzione per quanto riguarda i vasi decorati [...] con rilievi; però diede prodotti buoni dal lato tecnico, esteticamente apprezzabili ed interessanti per la decorazione ed i soggetti. Risulta che ebbe come lavorante in questa produzione Comunis.
Assai ...
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Incisore italiano (Arenzano 1833 - Tokyo 1898). Esperto incisore, dal 1875 a Tokyo diresse l'officina di carte-valori. La sua fama è legata a una ricca collezione d'arte giapponese, da lui raccolta e poi [...] legata alla città di Genova ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.