FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] un sole col motto "Frustra oppositae". Dalla sua officina uscirono due opere di Giancarlo Pica, un'Oratione funebre Rass. storico-bibliogr., Aquila 1908, pp. 44-57; G. Bresciano, Tipografi dei secoli XV e XVI nella prov. di Napoli, in Boll. del ...
Leggi Tutto
DALLA VOLPE, Lelio Antonio Gaetano
Maria Gioia Tavoni
Nicola Balata
Figlio di Antonio Maria e di Domenica Buzighelli, nacque a Bologna il 17 sett. 1685. Apparve sulla scena tipografica bolognese nel [...] e scientifiche. dei sec. XVIII. Nella sua officina si vendevano le edizioni musicali degli editori bolognesi Monti alla morte del D., avvenuta a Bologna il 6 ott. 1749, tipografia e libreria passarono al figlio Petronio che da anni lavorava col padre, ...
Leggi Tutto
PAOLO da Butzbach
Andrea Canova
PAOLO da Butzbach (Paulus de Bozchpach, Paulus de Busbach, Paulus Teutonicus). – Il modo in cui è abitualmente indicato nei documenti notarili permette di ricostruire [...] contenuto prevalentemente grammaticale, solo di recente attribuite all’officina di Paolo e Giorgio, la prima attiva in ricordi.
Fonti e Bibl.: L.C. Volta, Saggio storico-critico sulla tipografia mantovana del secolo XV, Venezia 1786, pp. 11-14, 29- ...
Leggi Tutto
FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] del F. ed è l'unico a riportare la sua marca tipografica, composta da un cerchio bianco su fondo rosso, attraversato nel Cirillo sulla vita di s. Girolamo (IGI, n. 3743), uscita dall'officina del F. il 1° giugno 1487; infine le Epistolae et Evangelia ...
Leggi Tutto
AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] reperire il capitale occorrente e i locali per l'"officina", la parte direttiva tecnica, organizzativa ed economica dell'impresa esser rimasto solo, l'avere ormai Bologna più abili tipografi, lo scoraggiassero a proseguire. Nulla sappiamo degli anni ...
Leggi Tutto
DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] 'edizione degli Erotemata di Manuele Crisolora, senza indicazione di luogo, tipografo e data, ma stampata forse a Firenze, sia uscita prima attenti studi il Ridolfi giunse alla conclusione che l'officina dai cui torchi usci l'Omero era la stessa ...
Leggi Tutto
GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] 'acquisto dell'attrezzatura e nell'organizzazione dell'officina, promettendo altresì di corrispondergli un salario di Italia, LXVIII (2000), 2, pp. 5-24; E. Gualandi, La tipografia in Pavia nel secolo XV, in Boll. della Società pavese di storia patria ...
Leggi Tutto
BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] di Aristotele, mentre gli altri furono impressi presso la "Officina Salicatiana" (Altobello Salicato); nel 1570 il terzo volume XVI e nei primi anni del XVII, ma fu più libraio che tipografo: "ad istantia di Gaspare Bindoni il giovane" e "apud G. ...
Leggi Tutto
MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] tra i nipoti di Facciotto, il M. decise di mettersi in proprio e aprì una nuova officina nell'attuale via del Piè di marmo, zona adatta all'attività libraria e tipografica per la vicinanza del Collegio romano.
Dal 1635 datano le edizioni a suo nome ...
Leggi Tutto
FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] a ritornare e a prendere il suo posto nell'officina paterna. Di certo il 22 luglio 1613 venne immatricolato - G. Livraghi, II, Milano 1949, pp. 229 s.; F. Ascarelli, La tipografia cinquecentina ital., Firenze 1953, pp. 96 s., 99, 150; P. Preto, Peste ...
Leggi Tutto
officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...