BERTIERI, Raffaello (pseudonimo Carlo Lorettoni)
Franco Riva
Nato a Firenze il 5 genn. 1875, da modesta famiglia, non frequentò che il primo ciclo elementare; presto passò come garzone nella bottega [...] serio ritardo nei confronti di quella straniera.
In società con P. Vanzetti il B. tornava alla tipografia nel 1906, aprendo a Milano un'officina propria, quella che nel 1927 doveva diventare l'Istituto grafico Bertieri. Dal 1919 al 1925 fu chiamato ...
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(o incunabulo) Nome dato ai primi prodotti della tipografia, dalle origini al 1500 (detti anche quattrocentine). Il termine fu usato per la prima volta con questo significato da B. von Mallinckrodt, in [...] l’incunabolistica si è indirizzata verso lo studio dei caratteri tipografici, che ha permesso di individuare l’evoluzione di singole officine, il passaggio di uomini e macchine da una officina all’altra, e di attribuire edizioni prive di colofoni (R ...
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FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] senza trascurare i suoi impegni professionali, applicarsi a numerose altre attività in qualche modo connesse col suo ruolo, nel campo tipografico ed editoriale ma anche fuori di esso. Poco dopo il suo arrivo fu chiamato a dirigere il Giornale della ...
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BEVILACQUA, Nicolò
Alfredo Cioni
Nacque a Termenago (Val di Sole), nel Trentino, da un "ser Antonio de Grumo"; non si conosce l'anno della sua nascita, che dovette avvenire nel secondo decennio del [...] .
Nel maggio del 1573 fu licenziato il primo prodotto della nuova tipografia ducale: In prohemium physicae Aristotelis di Antonio Barga; fu sottoscritto "ex officina Nicolai Bevilaquae typographi ducafis". Sul principio dell'estate venne messo in ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] mole e bellezza l'in-folio di più di 300 pagine, privo di note tipografiche, del poema De vita et gestis Christi del dalmata Giacomo Bona. Nei primi cinque mesi del 1527 dall'officina del C. erano già usciti una diecina di libri, e il 1º marzo egli ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] 1593, come in Giustiniani) varie edizioni sottoscritte: "Ex officina Horatij Salviani appresso G. G. Carlino e A. . musicale, Bologna 1929, nn. 105, 117, 158; F. Ascarelli, La tipografia cinquecentina ital., Firenze 1953, pp. 26, 30, 35 s.; J. G. ...
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CAMPITELLI
Feliciano Baldaccini
Famiglia di tipografi editori, fu attiva a Foligno per duecentoquarantuno anni dal 1694 al 1935. L'azienda passò di padre in figlio secondo quest'ordine e periodo di [...] (ma Francesco Bocci) Campitelli (1920-1935).
L'officina nacque intorno al 1694 per iniziativa di Niccolò, che I l'autorizzazione a fregiare con lo stemma reale l'insegna della tipografia, tra il 1907 e il 1909 ebbe scontri con i propri dipendenti ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] reperire il capitale occorrente e i locali per l'"officina", la parte direttiva tecnica, organizzativa ed economica dell'impresa esser rimasto solo, l'avere ormai Bologna più abili tipografi, lo scoraggiassero a proseguire. Nulla sappiamo degli anni ...
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BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] di Aristotele, mentre gli altri furono impressi presso la "Officina Salicatiana" (Altobello Salicato); nel 1570 il terzo volume XVI e nei primi anni del XVII, ma fu più libraio che tipografo: "ad istantia di Gaspare Bindoni il giovane" e "apud G. ...
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PAOLI, Giovanni
Luca Rivali
PAOLI, Giovanni. – Nacque probabilmente nel primo decennio del Cinquecento. Bresciano di origine, proveniva forse dalla Riviera di Salò, dove il cognome è attestato verso [...] e attrezzature erano a carico di Cromberger.
La nuova officina, collocata in un locale di proprietà del vescovato, entrò de Chile 1908, ad ind.; Documentos para la historia de la tipografía americana, México 1936, ad ind.; IV centenario de la imprenta ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...