DALLE DONNE (a Donnis, a Mulieribus), Sebastiano
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona nella prima metà del secolo XVI. Il "Christophorus librarius a Mulieribus" documentato nel 1545 a Verona nella contrada [...] ). Nel 1593 lo coadiuvò il fratello Francesco.
Se il D. e Giovanni riuscirono in anni di crisi ad impiantare un'officinatipografico-editoriale e a reggerne la produzione, ciò fu certamente dovuto in larga misura al fatto che essi si assicurarono le ...
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ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] facile.
E. mori nel 1496 e fu probabilmente Enrico da Colonia a rilevare di nuovo la sua officina senese ed i suoi caratteri tipografici.
Agli anni immediatamente successivi alla sua morte appartengono altre sei edizioni non firmate, stampate con gli ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] condizioni economiche e politiche di Vercelli, sfavorevoli all'arte tipografica fino al 1528, cercarono fortuna nella città lagunare. Il G. svolse probabilmente il proprio apprendistato nell'officina del conterraneo G. Rosso, attivo a Venezia già dal ...
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LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] a Città di Castello il 5 sett. 1872 un'officina tipolitografica che venne dotata di macchine per stereotipia, calcografia, tipografia.
Nata come Stabilimento Lapi-Bezzi, dopo due soli anni l'officina divenne Lapi-Raschi e C., per il ritiro di Bezzi ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] per qualche anno.
È in effetti con l’acquisto della tipografia che l’ex giornalaio iniziò la sua vera e propria in La Tribuna illustrata, XII (1904), 16, p. 4; G. De Rossi, L’ officina di P., in Roma, VI (1928), 1, pp. 34-42; Id., Il romito di ...
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MANTEGAZZA (de Mantegatiis), Pietro Martire
Davide Ruggerini
Nacque a Milano negli ultimi decenni del Quattrocento da Filippo e da Giovannina da Gaiate. Dal padre ereditò il soprannome di Cassano (Casano, [...] che uscì, a spese dell'ospedale Maggiore di Milano, dai torchi del tipografo G.G. Ferrari il 4 nov. 1508. Il Ghilini fu anche et sententiae philosophorum), lasciasse al figlio i torchi dell'officina per trasferirsi a Pavia, dove lavorò in qualità di ...
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GIOVANNI da Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] alla fornitura del vitto per i lavoranti, e che il tipografo garantiva il rispetto dei termini per la consegna e del metteva a disposizione, oltre alla propria esperienza tecnica, sia l'officina, sia la carta che egli acquistava a Fabriano in ingenti ...
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EMERICH, Johann (Giovanni da Spira)
Giuseppe Del Torre
Nato in Germania a Udenheim presso Magonza, intorno alla metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1487 e l'inizio del XVI secolo.
Nel [...] ma proprio sfruttando le attrezzature che erano state della sua officina diede inizio alla sua attività di stampatore in proprio: tutte le serie di caratteri dell'E. passarono alla tipografia del Giunti, tanto che alcune edizioni di Lucantonio, come ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] Sorbona, risospinti anche dalla carestia che affliggeva in quel tempo Città di Castello, nell'ottobre 1540 i due tipografi trasportarono la loro officina con tutte le attrezzature di corredo a Cortona, città di origine del Gucci.
A Cortona il G. e ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] Mantegatii de la Cablanica de' Visconti" (cfr. IGI, 760; Vichi Santovito).
Nel panorama della tipografia quattrocentesca milanese la sua officina, sebbene non fosse tra le più produttive, certamente seguì una linea editoriale rigorosa, distinguendosi ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...