LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] , furono impresse non a Napoli, come indica la sottoscrizione tipografica, bensì rispettivamente a Lione e a Venezia; seguirono le edizioni di natura storico-morale, inserì vaste parti dell'Officina di Jean Tixier, mentre utilizzò le sezioni escluse ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] tavole, con frontespizio, titoli delle incisioni e pagina tipografica con una lettera di dedica al colto capomastro-imprenditore e violento, sfruttatore del lavoro dei figli, coinvolti nell’officina calcografica fin dalla più tenera età, e con loro ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] Filelfo a lui dedicati.
Ma dopo la collaborazione con l'officina libraria del Marcanova sembra attenuarsi nel F. l'interesse per 1470 si colloca l'interesse del F. per la nascente arte tipografica, che fece la sua apparizione a Verona nel 1472 con l ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] da lui stesso composta e stampato nel 1694 nell’officina di Domenico Antonio Ercole per conto del libraio editori e stampatori nella Roma del Settecento. Vicende ed annali tipografici, tesi di dottorato di ricerca, Università degli studi di Roma ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] o Peregrino riformato (oggi perdute). Alla disponibilità del tipografo Francesco Marcolini si deve l'edizione, nell'agosto 1536 per i tipi dello stampatore Giovan Antonio Guidone, che teneva officina anche a Casale.
Le Rime e la Priapea non ci sono ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] Libreria della Fenice, era posta nel cuore commerciale della città, in Rialto, in contrada S. Apollinare. Casa e officina coincidevano, come spesso per i tipografi, e la bottega era anche luogo d'incontro per uomini di lettere. La casa doveva essere ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] per la varietà del materiale silografico, l'officina si distinse anche per la disponibilità di caratteri on. di Tammaro de Marinis, III, Verona 1964, p. 118; O. Pinto, La tipografia araba in Italia dal XVI al XIX secolo, in Levante, XI (1964), fasc. 1 ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] araldica (C. Campana, A. Lisca, G. F. Tinto), l'officina del D. fu pressoché monopolizzata, dal 1593 in poi, da T. e l'Adige, Verona 1977, II, pp. 882-886; F. Riva, Tipografi ed editori dal 1472 al 1800, in Cultura e vita civile a Verona, Verona ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] nel mondo arabo, indispensabili come maestranze in officina. Tuttavia, fino a oggi nulla è 1-12; L. Balsamo, I corsivi dei Paganini, in Origini del corsivo nella tipografia italiana del Cinquecento, a cura di L. Balsamo - A. Tinto, Milano 1967 ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] all'incirca 130 edizioni. La sua fu dunque una tipografia di dimensioni medio-piccole: la produzione oscilla tra i due n. 2; L. Dolce, Terzetti per le "Sorti". Poesia oracolare nell'officina di F. M., a cura di P. Procaccioli, Treviso-Roma 2006; G ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...