GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] , del 1478 (Gesamtkatalog der Wiegendrucke [GW], 6089). Manca tuttavia la necessaria documentazione per attribuire con certezza all'officinatipografica del G. anche queste due ultime edizioni.
Tra la fine del 1475 e le prime settimane dell'anno ...
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GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] , tradotte e commentate da S. Aldobrandini. A riprova delle loro capacità imprenditoriali e dell'organizzazione dell'officinatipografica, fecero uscire quest'ultima opera in cinque diverse emissioni, quasi simultanee: una fu da loro sostenuta ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] di questo visto speciale.
L'attività del C. a Cremona durò circa quindici anni e fu varia e proficua. La sua officinatipografica era divisa in tre sezionì, che stampavano libri italiani, latini ed ebraici. Fra gli italiani, meritano una menzione le ...
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GATTINARA (Gatenaria), Marco
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1442. Non è noto con certezza il suo luogo di nascita: forse Gattinara, località del contado vercellese dalla quale proveniva la sua [...] due documenti resi noti dal Maiocchi, il G. funse anche da testimone nell'atto della stipula del contratto con l'officinatipografica.
Addottoratosi in medicina, il G. prese a insegnare, a Pavia, medicina de nonis nell'anno 1467. La sua pratica ...
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BRUSCHI
Alfredo Cioni
La famiglia Bruschi, alias Bottoni, aveva commercio di libri quando nacquero i fratelli Bartolomeo e Lorenzo, tipografi, editori e librai attivi a Reggio Emilia nella seconda metà [...] distrutte.
Comunque il rogito ci mostra i Bottoni divenuti editori nel 1478. Ma due anni dopo essi aprono anche "officina" tipografica nella loro città e pubblicano il primo libro con data certa che si conosca stampato a Reggio Emilia. Si tratta ...
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GUARINI, Paolo
Paolo Tinti
Nacque a Forlì il 15 genn. 1464 da Pietro, cultore di filosofia. Discendente da una delle famiglie più illustri della città, trasferitasi da Bologna fin dalla seconda metà [...] astrologico del filosofo e giurisperito Antonio Manilio da Bertinoro.
Entro l'aprile del 1495 il G. trasferì l'officinatipografica nella città natale. Accanto al Benedetti, egli volle con sé Girolamo Medesani di Parma, che figura insieme con ...
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BAZACHI (Bazzacchio, Bazzacco, Bazacchi, Bazzacchi)
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi e librai, fu attiva a Piacenza nel secc. XVI, XVI e XVIII.
Giovanni figlio di Alessandro e di Chiarastella (v. [...] (poi palazzo del governatore) "subtus voltas parvas... et sic in capite dictarum. voltaruni versus stratam rectam". Ebbe l'officinatipografica in casa degli Scotti di Agazzano in via del Guasto.
La sua, azienda dovette essere molto modesta, almeno ...
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CARTOLARI, Baldassare
Paolo Veneziani
Nacque a Perugia verso la fine del sec. XV. Figlio di Francesco e fratello di Girolamo, cominciò a stampare nel 1518 e la sua prima edizione, Tractato della superbia [...] stampate. Ma è certo che quanto meno i due fratelli dovettero avere in comune i materiali e l'organizzazione dell'officinatipografica, che era poi quella ereditata dal padre. è probabile che il C. fosse un socio "minore" nei confronti del fratello ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] alla vendita un'attività di produzione libraria vera e propria. Nel 1881, infatti, acquistò una piccola officinatipografica sita in via Giovannetti, dove fece il suo esordio come editore stampando inizialmente su commissione operette celebrative ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] IV.
Il C. pertanto, dopo aver soggiornato per un certo periodo in Asti, dove pubblicò alcune poesie in italiano nell'officinatipografica di Virgilio e Francesco Zangrandi (IlCanto di Judit, 1614, e Cinque enigmi con la conveniente esposizione, 1617 ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...