FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] che vi abitava con la famiglia e che doveva essere particolarmente legato ai Facciotti. Ma la presenza nella zona dell'officinatipografica facente capo ai Facciotti risale a parecchi anni prima, come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Aquiro ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] , Rerum Britannicarum... Scriptores.
Verso la fine del 1508 il D. si trasferì a Ferrara per impiantarvi una nuova officinatipografica. Due atti notarili rogati a Ferrara dai notai Panizzati e Sivieri nello stesso giorno, 19 dic. 1508, testimoniano ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] nel 1745. La libreria fu mantenuta a piazza Montecitorio fino al 1743, ma dal 1741 il M. aveva trasferito l'officinatipografica al primo piano del palazzo Lancellotti a piazza Navona.
Il M. ebbe tre mogli; la prima, Costanza Cassandra Sabatini, era ...
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GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] tam in partibus citramontanis quam ultramontanis quam alibi" (Cioni, p. 51). Gli impegni del G. erano quelli di organizzare l'officinatipografica, di curare la stampa dei volumi e la loro vendita; per questa ragione il G. viaggiò in seguito in varie ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] volta dei Dictorum et factorum memorabilium di Valerio Massimo, editi il 24 genn. 1517, l'ultimo lavoro uscito dall'officinatipografica del G. con cui la progettata collana si interruppe. Assai labili le notizie in merito a un Iesus Christus Marie ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] collaborazione con Enrico da Haarlem, e a spese del Tegrimi, nella cui casa di campagna fu provvisoriamente ospitata l'officinatipografica, E. stampò nella cittadina di Nozzano, vicino Lucca, la Disputatio iuris de dote di Paolo Turrettini nel 1491 ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] entrò nell'officinatipografica dello stabilimento Civelli di Milano, dove acquisì la qualifica di fonditore di caratteri. Distintosi nella professione - nel 1879 fece parte del giurì all'Esposizione tipografica del capoluogo lombardo - fu attratto ...
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PAVONI, Giuseppe
Luca Rivali
PAVONI, Giuseppe. – Nacque a Soprazocco di Gavardo, piccolo centro in provincia di Brescia, intorno al 1551. È noto il nome del padre, Defendente, mentre rimane ignoto quello [...] , di cui si conoscono almeno sette diverse varianti, è corredata dal motto «Coelum tango votis».
Alla gestione dell’officinatipografica genovese collaborarono i nipoti di Pavoni, Giovanni Pietro e Lorenzo, insieme con il fratello Stefano. Tra i suoi ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] giugno 1584 il G. entrò a far parte di un consorzio per la pubblicazione di libri giuridici composto dalle maggiori officinetipografiche di Venezia, tra le quali quella del cugino Lucantonio il Giovane. Nel 1599 fece stampare a Venezia due opere di ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] cittadino.
Negli ultimi anni del Quattrocento, G. e il socio Michele Garaldi impiantarono a Pavia una propria officinatipografica. Il 4 dic. 1495 pubblicarono il Libellus guarentigiarum di Benedetto Barzi da Perugia (Indice generale degli incunaboli ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...