MANTEGAZZA (de Mantegatiis), Pietro Martire
Davide Ruggerini
Nacque a Milano negli ultimi decenni del Quattrocento da Filippo e da Giovannina da Gaiate. Dal padre ereditò il soprannome di Cassano (Casano, [...] che uscì, a spese dell'ospedale Maggiore di Milano, dai torchi del tipografo G.G. Ferrari il 4 nov. 1508. Il Ghilini fu anche et sententiae philosophorum), lasciasse al figlio i torchi dell'officina per trasferirsi a Pavia, dove lavorò in qualità di ...
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CARCANO, Antonio
Franca Petrucci
Probabilmente non appartenente alla nobile famiglia milanese di questo nome, nacque a Milano da Bartolomeo, alla metà circa del sec. XV.
Lavorava presso il tipografo [...] , cioè almeno fino al 1478, egli non interruppe del tutto il suo rapporto di lavoro con il tipografo milanese, impiantando un'officina nella sua nuova residenza e lavorando saltuariamente nella capitale. Per sostenere le forti spese cui andò incontro ...
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BARTOLOMEO da Valdezocco
Alfredo Cioni
Introduttore della stampa in Padova, assieme al prutenico Martino "de septem arboribus" (nato probabilmente nella Slesia a Siebeneichen, possessione prussiana). [...] di libri a stampa sarebbero state sempre maggiori e che, di conseguenza, una tipografia locale avrebbe potuto prosperare; decise così di impiantare una officina, affidandone la direzione tecnica a un artiere provetto. Come e dove abbia - conosciuto ...
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GIOVANNI da Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] alla fornitura del vitto per i lavoranti, e che il tipografo garantiva il rispetto dei termini per la consegna e del metteva a disposizione, oltre alla propria esperienza tecnica, sia l'officina, sia la carta che egli acquistava a Fabriano in ingenti ...
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EMERICH, Johann (Giovanni da Spira)
Giuseppe Del Torre
Nato in Germania a Udenheim presso Magonza, intorno alla metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1487 e l'inizio del XVI secolo.
Nel [...] ma proprio sfruttando le attrezzature che erano state della sua officina diede inizio alla sua attività di stampatore in proprio: tutte le serie di caratteri dell'E. passarono alla tipografia del Giunti, tanto che alcune edizioni di Lucantonio, come ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] Sorbona, risospinti anche dalla carestia che affliggeva in quel tempo Città di Castello, nell'ottobre 1540 i due tipografi trasportarono la loro officina con tutte le attrezzature di corredo a Cortona, città di origine del Gucci.
A Cortona il G. e ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] Mantegatii de la Cablanica de' Visconti" (cfr. IGI, 760; Vichi Santovito).
Nel panorama della tipografia quattrocentesca milanese la sua officina, sebbene non fosse tra le più produttive, certamente seguì una linea editoriale rigorosa, distinguendosi ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] corrispondeva a una domanda del mercato, dato che pochi erano i tipografi disposti ad affrontare l'onerosa impresa di ripubblicare i testi dei grandi maestri del diritto. L'officina trinese, secondo un inventario conservato, redatto nel 1549 a oltre ...
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BESICKEN, Johann
Alfredo Cioni
Nacque a Bersingheim (Württemberg), ma si ignora in che anno; da fonti germaniche si ricava la notizia che egli studiò nell'università di Basilea, che in quella città [...] l'ormai diffusa arte della stampa e impiantò una * officina * nel 1483, attendendovi con discreta attività sino al XV,Roma 1933, pp. 25, 27-28, 99-104; F. Ascarelli, La tipografia cinquecentina italiana,Firenze, 1953, pp. 30, 62 s.; F. J. Norton, ...
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COMIN da Trino
Dennis E. Rhodes
Sebbene C. sia stato uno dei più attivi tipografi di Venezia del sec. XVI, non si conosce circa la sua vita niente di definito. La piccola città di Trino (prov. Vercelli) [...] . Tale data costituirebbe di per sé un'eccezione, perché normalmente C. non fornisce l'ubicazione della sua officina, ma semplicemente la nota tipografica (nell'uno o nell'altro idioma a seconda che il libro sia in latino o in italiano): "Venezia ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...