PENSI, Cristoforo
Tiziana Plebani
PENSI, Cristoforo. – Nacque intorno alla metà del XV secolo a Mandello del Lario, sul lago di Como. Il cognome risulta ben attestato nell’area anche negli stemmi di [...] oltre a ferro e piombo e utensili da essi ricavati. Inoltre, già nel 1479 si era insediato a Venezia con propria officinatipografica Battista de Dentis, di Bellano sul Lario (Pasciuti, 1998, p. 22), presto imitato da altri, tra cui Pensi stesso.
La ...
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BRUSCHI
Alfredo Cioni
La famiglia Bruschi, alias Bottoni, aveva commercio di libri quando nacquero i fratelli Bartolomeo e Lorenzo, tipografi, editori e librai attivi a Reggio Emilia nella seconda metà [...] distrutte.
Comunque il rogito ci mostra i Bottoni divenuti editori nel 1478. Ma due anni dopo essi aprono anche "officina" tipografica nella loro città e pubblicano il primo libro con data certa che si conosca stampato a Reggio Emilia. Si tratta ...
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GUARINI, Paolo
Paolo Tinti
Nacque a Forlì il 15 genn. 1464 da Pietro, cultore di filosofia. Discendente da una delle famiglie più illustri della città, trasferitasi da Bologna fin dalla seconda metà [...] astrologico del filosofo e giurisperito Antonio Manilio da Bertinoro.
Entro l'aprile del 1495 il G. trasferì l'officinatipografica nella città natale. Accanto al Benedetti, egli volle con sé Girolamo Medesani di Parma, che figura insieme con ...
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BAZACHI (Bazzacchio, Bazzacco, Bazacchi, Bazzacchi)
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi e librai, fu attiva a Piacenza nel secc. XVI, XVI e XVIII.
Giovanni figlio di Alessandro e di Chiarastella (v. [...] (poi palazzo del governatore) "subtus voltas parvas... et sic in capite dictarum. voltaruni versus stratam rectam". Ebbe l'officinatipografica in casa degli Scotti di Agazzano in via del Guasto.
La sua, azienda dovette essere molto modesta, almeno ...
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MAZZOLA, Vincenzo
Flavia Luise
– Nacque a Napoli il 14 febbr. 1735 da Matteo, libraio, e da Anna Chiara Cortisano, figlia di Antonio e di Anna Palomba.
Raggiunta la maggiore età, cominciò a lavorare [...] , pubblicata l’anno precedente.
Divenuto erede universale dello zio, morto nel corso del 1759, il M. rinnovò l’officinatipografica. Mentre attendeva che i religiosi del conservatorio, demolito un vano della bottega e costruito un nuovo edificio, gli ...
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CARTOLARI, Baldassare
Paolo Veneziani
Nacque a Perugia verso la fine del sec. XV. Figlio di Francesco e fratello di Girolamo, cominciò a stampare nel 1518 e la sua prima edizione, Tractato della superbia [...] stampate. Ma è certo che quanto meno i due fratelli dovettero avere in comune i materiali e l'organizzazione dell'officinatipografica, che era poi quella ereditata dal padre. è probabile che il C. fosse un socio "minore" nei confronti del fratello ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] alla vendita un'attività di produzione libraria vera e propria. Nel 1881, infatti, acquistò una piccola officinatipografica sita in via Giovannetti, dove fece il suo esordio come editore stampando inizialmente su commissione operette celebrative ...
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SARACENO, Martino (Marino)
Marco Ciocchetti
Nacque verosimilmente attorno alla metà del Quattrocento, in luogo ignoto; e forse da famiglia modesta, come sovente accade per i prototipografi.
Saraceno [...] e Annibale Fosio sciolsero la società poco dopo; ma la situazione economica di Saraceno restò solida e la sua officinatipografica continuò a operare a Venezia ancora per un quinquennio.
L’11 settembre 1486, si occupò della stampa del Manipulum ...
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NUMEISTER, Giovanni
Piero Scapecchi
NUMEISTER, Giovanni. – Nativo di Treysa («de Treisa», Geldner, 1970, p. 99), la prima notizia nota lo vuole immatricolato nell’Università di Erfurt nel semestre estivo [...] per la Commedia dantesca (il suo nome figura nella sottoscrizione). Inoltre, è stata sottolineata la presenza nell’officinatipografica di due aiutanti: i fratelli Crafto e Stephan Arndes, passati poi a Perugia (Ricciarelli, 1970).
L’edizione ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] IV.
Il C. pertanto, dopo aver soggiornato per un certo periodo in Asti, dove pubblicò alcune poesie in italiano nell'officinatipografica di Virgilio e Francesco Zangrandi (IlCanto di Judit, 1614, e Cinque enigmi con la conveniente esposizione, 1617 ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...