ROBLETTI, Giovanni Battista
Saverio Franchi
Orietta Sartori
ROBLETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma nel 1583 circa. Il padre Claudio era borgognone, come risulta dall’atto di battesimo della figlia [...] Corso e piazza S. Silvestro, lo chiamò a impiantarvi un’officina e a insegnare agli alunni l’arte della stampa. L più edizioni musicali; fu a lungo assente da Roma, impegnato nelle tipografie che aveva aperto a Tivoli (dal 1620 al 1638) e a Rieti ...
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TEBALDINI, Francesco
Franco Pignatti
– Originario di Osimo, dove la famiglia Tebaldini è documentata dalla seconda metà del XV secolo, la data di nascita è ignota.
Compare la prima volta in un atto [...] sostiene Claudia Giuliani (1998), che Tebaldini non abbia posseduto agli esordi una tipografia propria e abbia stampato le edizioni con date 1567 e 1568 ad Ancona, nell’officina di Grandi.
Dal 1579 risulta attivo a Ravenna, dove stampò le Rime di ...
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ROSSI, Lorenzo (Laurentius de Rubeis, Laurentius de Valentia)
Andrea Canova
– Nei documenti ferraresi che lo riguardano, risulta essere figlio di Antonio e provenire «de Valentia».
La sicura identificazione [...] tratteneva (pagando un po’ di più) caratteri e utensili nuovi per la sua officina.
Alla chiusura della società fecero seguito le edizioni tipograficamente più eleganti di Rossi, sebbene non sempre correttissime sotto il profilo testuale: Pietro ...
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MAYDA, Giovanni Matteo
Francesca Burgarella
– Nacque da Antonio, probabilmente a Palermo, in data ignota da collocare nei primi decenni del XVI secolo; sconosciuto è anche il nome della madre.
Antonio [...] in aedibus n. Ioannis Matthei de Mayda, per n. Antonium de Nay Messanensem»). Questi non aveva una propria officina né una marca tipografica e fu attivo a Palermo probabilmente con un’attrezzatura mobile.
Il M. risulta aver stampato oltre 80 stampe ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] propria, probabilmente rilevando l'attrezzatura di Lorenzo Morgiani, alcuni caratteri del quale passarono all'officina giuntina; altri provennero dalla tipografia di Benedetto Riccardini. Nello stesso 1497, peraltro, si ha notizia della vendita di un ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] fino alla venuta a Roma di Paolo Manuzio nel 1561, l'officina del D., che dal 1538 si associò il fratello Luigi, fu, dopo quella del Blado, l'azienda tipografica più importante della città. Infatti il Barberi ha identificato 270 edizioni, comprese ...
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CAMPITELLI
Feliciano Baldaccini
Famiglia di tipografi editori, fu attiva a Foligno per duecentoquarantuno anni dal 1694 al 1935. L'azienda passò di padre in figlio secondo quest'ordine e periodo di [...] (ma Francesco Bocci) Campitelli (1920-1935).
L'officina nacque intorno al 1694 per iniziativa di Niccolò, che I l'autorizzazione a fregiare con lo stemma reale l'insegna della tipografia, tra il 1907 e il 1909 ebbe scontri con i propri dipendenti ...
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SERMARTELLI, Bartolomeo
Franco Pignatti
– Nacque a Firenze il 12 agosto 1532 da Michelangelo di Bartolomeo di Francesco, detto de’ Libri, e da Elisabetta di Giovanni di Domenico Sermartelli (il contratto [...] l’attività fino al 1640, figurando talvolta separatamente talvolta insieme, fino al prevalere della dicitura «Officina» o «Typographia Sermartelliana». Marca tipografica rimase fino alla fine dell’attività la tartaruga con la vela.
Fonti e Bibl ...
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UGOLETO, Angelo
Andrea Canova
(Angelus Ugoletus, Angelus de Ugoletis). – Figlio di Ilario, a sua volta figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Parma in una data imprecisata, ma entro il 1449, visto [...] ma plausibilmente del 1494 (IGI, 4378). L’officina si aggiudicava intanto una commissione sostanziosa come gli Statuti nel frattempo si era sposato.
Dopo il 1495 l’attività tipografica di Ugoleto si diradò e anche gli atti notarili superstiti fanno ...
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SWEYNHEYM, Conrad.
Massimiliano Albanese
– Nacque forse a Magonza; non si conoscono né la data di nascita, né i nomi dei genitori. Il luogo d’origine viene indicato di solito nell’eponimo Schwanheim [...] , offrendo loro non solo un mercato con molti possibili acquirenti, ma anche finanziatori, operai per le officinetipografiche, editori e curatori di testi, nonché biblioteche da cui attingere le opere da riprodurre «con le forme». Stretti furono ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...