UGOLETO, Angelo
Andrea Canova
(Angelus Ugoletus, Angelus de Ugoletis). – Figlio di Ilario, a sua volta figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Parma in una data imprecisata, ma entro il 1449, visto [...] ma plausibilmente del 1494 (IGI, 4378). L’officina si aggiudicava intanto una commissione sostanziosa come gli Statuti nel frattempo si era sposato.
Dopo il 1495 l’attività tipografica di Ugoleto si diradò e anche gli atti notarili superstiti fanno ...
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SWEYNHEYM, Conrad.
Massimiliano Albanese
– Nacque forse a Magonza; non si conoscono né la data di nascita, né i nomi dei genitori. Il luogo d’origine viene indicato di solito nell’eponimo Schwanheim [...] , offrendo loro non solo un mercato con molti possibili acquirenti, ma anche finanziatori, operai per le officinetipografiche, editori e curatori di testi, nonché biblioteche da cui attingere le opere da riprodurre «con le forme». Stretti furono ...
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ONATE, Giovanni Antonio
Arnaldo Ganda
ONATE (Honate, de Honate, da Onate), Giovanni Antonio. – Figlio di Bonifacio e di Lucia Giussani, nacque intorno al 1435 a Pavia. Dal matrimonio nacquero anche [...] ’arte da parte di Giovanni Antonio e di Benigno, che potrebbe essersi svolto a Pavia, dove a partire dal 1472 esistevano diverse officinetipografiche, che servivano quasi esclusivamente lo Studio cittadino, o a Milano, capitale del ducato e centro ...
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SULTZBACH, Giovanni (Johann). – Fu originario di Hagenau, in Alsazia (Manzi, 1970, p. 3), e non dell’Aia (latinamente Haga), secondo l’equivoco risalente a Lorenzo Giustiniani (1793, p. 230), come risulta [...]
Probabilmente iniziò il mestiere della stampa lavorando come operaio nelle officine esistenti nella città natale dagli albori del XVI secolo. Decaduta l’attività tipografica, schiacciata dalla concorrenza della vicina Strasburgo, si trasferì altrove ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] un sole col motto "Frustra oppositae". Dalla sua officina uscirono due opere di Giancarlo Pica, un'Oratione funebre Rass. storico-bibliogr., Aquila 1908, pp. 44-57; G. Bresciano, Tipografi dei secoli XV e XVI nella prov. di Napoli, in Boll. del ...
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DALLA VOLPE, Lelio Antonio Gaetano
Maria Gioia Tavoni
Nicola Balata
Figlio di Antonio Maria e di Domenica Buzighelli, nacque a Bologna il 17 sett. 1685. Apparve sulla scena tipografica bolognese nel [...] e scientifiche. dei sec. XVIII. Nella sua officina si vendevano le edizioni musicali degli editori bolognesi Monti alla morte del D., avvenuta a Bologna il 6 ott. 1749, tipografia e libreria passarono al figlio Petronio che da anni lavorava col padre, ...
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PAOLO da Butzbach
Andrea Canova
PAOLO da Butzbach (Paulus de Bozchpach, Paulus de Busbach, Paulus Teutonicus). – Il modo in cui è abitualmente indicato nei documenti notarili permette di ricostruire [...] contenuto prevalentemente grammaticale, solo di recente attribuite all’officina di Paolo e Giorgio, la prima attiva in ricordi.
Fonti e Bibl.: L.C. Volta, Saggio storico-critico sulla tipografia mantovana del secolo XV, Venezia 1786, pp. 11-14, 29- ...
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MARDERSTEIG, Giovanni (Hans)
Neil Harris
– Nacque a Weimar l’8 genn. 1892, da August, avvocato, e da Clara Bläser.
Il nonno paterno, Friedrich Wilhelm, era stato un noto pittore, e il nonno materno, [...] della sua malattia lo costrinse a dimettersi per far ritorno in Svizzera, dove fondò una sua azienda tipografica, l’Officina Bodoni.
L’Officina – che avrebbe marcato tutto l’iter intellettuale e creativo del M. – fu impiantata a Montagnola, sopra ...
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REGAZZOLA, Giovan Bernardo
Stefania Fortuna
REGAZZOLA, Giovan Bernardo (Feliciano). – Nacque intorno al 1490, probabilmente a Cremona.
Importante per i suoi estremi cronologici è una lettera del medico [...] Wolfenbüttel, Gud. gr. 11 (= 4198) fu utilizzato come copia tipografica dell’aldina di Galeno per le due opere sui polsi che contiene; chirurgici d’Ippocrate, De articulis, De fracturis e De officina medici, e il De septimestro partu.
Sempre con i ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] del F. ed è l'unico a riportare la sua marca tipografica, composta da un cerchio bianco su fondo rosso, attraversato nel Cirillo sulla vita di s. Girolamo (IGI, n. 3743), uscita dall'officina del F. il 1° giugno 1487; infine le Epistolae et Evangelia ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...