GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] a colmare. Il 29 dic. 1508 prese in affitto una casa in Parione, che serviva anche come officina, come risulta dalla sottoscrizione tipografica di alcune sue edizioni. Nel censimento promosso da Leone X nel 1518 si incontra uno "Stefano libraio ...
Leggi Tutto
SCINZENZELER, Giovanni Angelo
Luca Rivali
– Nacque probabilmente a Milano in data non nota dal tipografo di origini tedesche Ulrich e forse, come ipotizzava già Konrad Haebler, da madre italiana.
Che [...] sottrazione era avvenuta in occasione dei tragitti tra l’officina e la casa di Agostino Lomazzo, residente a , London 1930, pp. XXVI s., 793; L. Balsamo, G.A. S. tipografo in Milano (1500-1526), Firenze 1959; M. Donà, La stampa musicale a Milano ...
Leggi Tutto
SCORIGGIO, Lazzaro
Franco Pignatti
SCORIGGIO (Scorriggio), Lazzaro. – Nacque a Napoli probabilmente intorno agli anni Ottanta del XVI secolo.
Apprese l'arte tipografica forse nella bottega di Giovan [...] 28 novembre 1610, fatta imprimere nella officina di Giovanni Battista Gargano e Lucrezio Nucci. La lettera di dedica di Scoriggio ai chierici regolari di Napoli è datata 8 marzo. Per la stessa tipografia Gargani e Nucci pubblicò sempre nel 1610 ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] senza trascurare i suoi impegni professionali, applicarsi a numerose altre attività in qualche modo connesse col suo ruolo, nel campo tipografico ed editoriale ma anche fuori di esso. Poco dopo il suo arrivo fu chiamato a dirigere il Giornale della ...
Leggi Tutto
GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] in gestione, mentre la proprietà rimase del Grignani.
Per qualche tempo il G. fu dunque proprietario di ben tre officine e il più famoso tipografo romano di avvisi e stampatore di fiducia di importanti autori del tempo. In quegli anni iniziò anche un ...
Leggi Tutto
GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] sempre come a un maestro, punto di riferimento irrinunciabile per chiunque esercitasse l'arte tipografica.
I primi frutti concreti della presenza del G. in officina si ebbero nel 1854-55 con la pubblicazione dell'opera di F. Giovanardi Il sistema ...
Leggi Tutto
GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] dello Stato, Società Dante Alighieri) e società private (Stabilimento tipografico E. Marzi, Edizioni Bestetti e Tumminelli, Anonima tipografica editoriale, Edizioni Sitmar, Officine grafiche Igap e lo stampatore Chappuis: Tetro, 1984).
Ancora ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Nicolò
Alfredo Cioni
Nacque a Termenago (Val di Sole), nel Trentino, da un "ser Antonio de Grumo"; non si conosce l'anno della sua nascita, che dovette avvenire nel secondo decennio del [...] .
Nel maggio del 1573 fu licenziato il primo prodotto della nuova tipografia ducale: In prohemium physicae Aristotelis di Antonio Barga; fu sottoscritto "ex officina Nicolai Bevilaquae typographi ducafis". Sul principio dell'estate venne messo in ...
Leggi Tutto
MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] "Erede di Angelo Gardano". Successivamente Bartolomeo gestì direttamente la tipografia pur mantenendo l'antica marca dei Gardano, all'insegna nuovo genere non sia uscita dai torchi dell'officina Gardano, bensì dal concorrente Ricciardo Amadino.
Il 1 ...
Leggi Tutto
BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] stessa tecnica, che inquadra un'edizione di Erodoto uscita dall'officina dei fratelli De Gregori nel medesimo anno 1494. Se, come data, presso Francesco di Leno, di cui è nota l'attività di tipografo tra il 1559 e il 1570). Il suo autore, però, non ...
Leggi Tutto
officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...