PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] 15 giugno 1681 contribuì di nuovo alle musiche per la festa dei Filarmonici, approntando rispettivamente un Beatus vir, il mottetto per l’offertorio e un secondo Beatus vir (pp. 29, 96, 126, 170). Nel 1686 ebbe l’incarico di primo consigliere e il 13 ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] al rito. Lutero, proponendosi di purgare la messa latina da ogni accessorio, ne conservò lo schema generale, ma tolse l’offertorio e trasformò il canone; mantenne pure gli indumenti sacri, l’altare con i candelieri, l’accesso alla comunione e la sua ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] Fin dal sec. 6° risultano documentati recipienti destinati alla raccolta del pane offerto per il sacrificio: denominati propriamente offertoria o più in generale vasa ad sacrificium, la loro menzione ricorre piuttosto stabilmente fino ai secc. 10°-11 ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] la direzione del maestro del coro, nel corso della messa (canti del proprium missae: antifone dell'introito, dell'offertorio, della comunione; melodie dei canti dell'ordinarium missae: Kyrie, Gloria, Sanctus, Agnus Dei). L'antifonario dell'ufficio ...
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Chiesa
Raffaele Savigni
Comunità di persone battezzate, che condividono la fede in Cristo
La Chiesa continua la missione di Gesù, che ha affidato ai suoi discepoli l'annuncio del Vangelo a tutta l'umanità; [...] nella lingua parlata di ogni giorno e non in latino come una volta; i fedeli possono partecipare attivamente ai canti e all'offertorio e anche leggere le prime due letture della messa. In questo modo si possono sentire più vicini a Dio e alla ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] , dovette ricevere successivamente mitra e corona. Dopo il vangelo l'imperatore, deposti la corona e il mantello, presentò l'offertorio, prestò al papa servizi in qualità di suddiacono e ricevette da lui l'eucaristia e il bacio della pace, insieme ...
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offertorio
offertòrio s. m. [dal lat. tardo, eccles., offertorium, der. di offerre «offrire»]. – 1. Il primo momento della seconda parte della messa (cioè della «liturgia eucaristica»), in cui il sacerdote, con gesti e preghiere rituali, offre...
offertoriale
agg. [der. di offertorio]. – Dell’offertorio, relativo all’offertorio: processione o., quella dei fedeli che, al termine della preghiera universale, recano all’altare il pane e il vino per la celebrazione della messa (ed eventualmente...