JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] le altre, le firme di F. Jacovacci e di G. Gabani) offerta nel 1883 in dono al commendatore G. Pinelli, proprietario della tenuta ripr. in Gli appartamenti…, p. 272), inviato alla villa reale di Monza, dove, proprio in quegli anni, si stava formando ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] cadaveri umani, ottenendo il riconoscimento della Reale Accademia di medicina. Autore di numerosissime dissezioni semestre di stipendio, cui si aggiunse una piccola cifra offerta da concittadini protettori delle scienze, nell’autunno del 1840 partì ...
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LUZZATTO FEGIZ, Pierpaolo
Livia Linda Rondini
Nacque a Trieste, in una famiglia dell'alta borghesia, il 19 giugno 1900, da Giuseppe Luzzatto, avvocato, e da Alice Fegitz, cognome che, leggermente modificato, [...] percepire; e che, inoltre, fornendo risultati noti in tempo reale grazie all'esecuzione di spoglio su una rete di sezioni-campione unite, che presiedeva gli esami di diploma. L'offerta didattica si rivelò subito in grado di attirare un cospicuo ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] posto di Bruzzano Vetere però, feudo devoluto alla Camera reale in forza delle costituzioni del Regno che vietavano la Alba si riavvicinò a Carlo II di Angiò, al quale fu offerta la signoria della città. Il patto di sottomissione, concluso il 28 ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] tuttavia informò subito il duca dell'offerta, tergiversò nelle trattative per guadagnar tempo . riunite: G. Claretta, Diz. biogr. genealogico del Piemonte, sub voce;Torino, Biblioteca Reale, Mss. Varia 549, pp. 1688 ss., 1691 ss.; Ibid., Misc. 140, nn ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] agnatizia, se ne distacca mostrando una piena e reale comprensione dei motivi storici che avevano portato alla modificazione La sua lettura parve immediatamente migliore di quella offerta dai codici, tanto che Guglielmo confermò la dizione ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] a Roma. Il C. fu curato da un medico reale, fu ossequiato da nobili inviati dall'imperatore e ricevette 1513 egli offrì a Lucrezia Borgia ed a Prospero Colonna e dell'ospitalità offerta al duca e alla duchessa di Ferrara il 25 genn. 1556. È ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] che Maginfredo con un atto pubblico aveva già fatto una offerta volontaria dei medesimi beni al vescovo per venirne poi infeudato principale oggetto di studio di G. è la presenza reale del Cristo nelle specie eucaristiche (presenza che era stata ...
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CASELLA
Luciano Tamburini-Laura Gigli
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) registrati dal XVI secolo per la loro attività in tutta l'Italia: da Palermo a Pordenone, da Todi a Brescia, [...] con altri impresari - veniva accettata la sua offerta per la fornitura dei marmi ancora mancanti al commento Andrea), 152-155, 187 s. (per Francesco); A. di Castellamonte, La Venaria Reale, Torino 1674, p. 65 s. (per Giacomo e Giovanni Andrea); R. ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] del C., di cui una viva testimonianza è offerta da Giovanni Bremio nella dedica al lettore premessa 1555, f. 62; Tesoreria generale Piemonte, reg. 43, ff. 137, 143; Torino, Biblioteca Reale, Miscell. Storia Patria, mss. 4-6, 8, 11, 14, 18-21, 23; F. ...
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offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., fare o. di sé, della propria persona,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...