FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] alla propria esistenza. L'occasione si offrì con l'offerta di divenire tutore di M. Partini, un giovane patrizio fu quasi interamente assorbito dall'organizzazione e dall'allestimento del Reale Museo di fisica e storia naturale. Esso ebbe sede ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] 44) menziona nel pal. Caprara a Vienna ed è ora nel palazzo reale di Stoccolma. Si tratta di una serie di quadri materiati di corposa puntualmente alla descrizione di un Autoritratto di Luigi offerto ai granduchi di Toscana, ma non accettato per ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] p. 16). Sulla scia di questa esperienza il L. avrebbe offerto la consulenza artistica e letteraria per il documentario dedicato a Carlo Carrà 'ultima in ordine di tempo della trilogia espositiva di Palazzo reale, ma anche l'ultima a cui il L. prese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] di un modello di equilibrio statico tra domanda e offerta dell’impresa oligopolistica, che la nuova teoria dell’ prezzo di eliminazione’, aiuta a capire molte vicende del mondo reale.
Nella versione di ‘sintesi neoclassica’ proposta da Modigliani, ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] a Venezia e Firenze (dove gli era stata offerta la sovrintendenza ai giochi pubblici), lamenta la 1618: Napoli, con rappresentazione del Pastor Fido e dell'Idropica a palazzo reale; 1619: Roma, Macerata, Firenze; 1620: Napoli, Bologna, Milano, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] del confronto sociale in merito alla domanda e all’offerta di beni pubblici, con il rischio possibile della o, per meglio dire, la fine dei sistemi di socialismo reale, il pensiero di Pantaleoni si è perfino ammantato di senso profetico ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] sacco del 1527 che venne a segnare una netta cesura, reale e simbolica, nei circoli intellettuali italiani.
Nell'inverno tra a Verona da dove comunicava a Priuli il netto rifiuto all'offerta di un vescovato; da lì proseguì il viaggio per Roma dove ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] il dramma in due atti Gli amici di casa ispirato a un episodio reale e in cui si ritrovano evidenti influssi del romanzo Beppe Arpia di P alla De Amicis. L'occasione per quella svolta fu offerta nel 1875 al L. dalla dinamica casa editrice fiorentina ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] livelli.
Nel 1488 il G. disegnò un grandioso progetto per il palazzo reale di Napoli, inviato in dono da Lorenzo il Magnifico a Ferdinando d'Aragona allestire apparati di questo genere era stata offerta nell'autunno del 1513 dai festeggiamenti per ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] di matematica.
All'inizio del 1922 accettò l'offerta di ricoprire la cattedra di matematiche superiori dell' , nel 1907, insieme con T. Levi-Civita. ricevette il premio reale dell'Accademia dei Lincei. Oltre che di queste accademie, fu socio ...
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offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., fare o. di sé, della propria persona,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...