GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...] lo avrebbe voluto vescovo di Fossano ma egli rifiutò l'offerta, optando per la nomina a vicario generale dell'abbazia di Graglia, vedi A. Manno, Il patriziato subalpino, dattil. nella Bibl. Reale di Torino, vol. Gab-Gav., pp. 18-20. Sulla carriera del ...
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CAPIZUCCHI, Tarquinio
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Cencio (Innocenzo) e da Tarquinia Sartori, nipote del cardinale Fazio Sartori, probabilmente nel 1563.
Ebbe una formazione prevalentemente militare [...] fu dapprima paggio di Alessandro Farnese con l'incombenza di portare lo stendardo reale, "carica che si suol dare a paggi di età e di spirito" pensioni di 400 scudi ciascuna), accettò la nuova offerta di Paolo V, il quale lo nominò governatore ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] Regno italico, ottenendo il grado di tenente nella reale guardia d'Onore; l'anno successivo partecipò alla breve opuscolo Sulla difesa di Venezia. Opinione del colonnello P. offerta al generale Antonini (Venezia 1848) ed una lettera aperta Il ...
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DE FORNARI, Luca Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 1° luglio 1724, primogenito di Giovanni fu Luca. L'unico fratello, Giovan Bernardo, nato il 30 luglio 1725, venne ascritto con lui [...] petulante e preoccupante insistenza. L'occasione era stata offerta dal comportamento degli abitanti di Campofreddo nel 1747 e o del diritto della Repubblica a fregiarsi del sigillo con la corona reale.
Nominato l'11 apr. 1766, e dotato di un onorario ...
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BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di [...] nel Regno nel 1643, perché in quell'anno una lettera reale di Filippo IV gli restituì il godimento di una pensione di ottobre, ucciso il Toraldo dai popolari come sospetto di tradimento, ne fu offerta al B. la carica. Ma egli, che pure, a detta di ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Carlo Francesco Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Primogenito del conte Filippo Felice Vittorio e di Anna Francesca del conte Amedeo Valperga di Masino, nacque a Torino il 10 novembre [...] stesso Napoleone, giunto a Torino, gli fece offerta di impieghi militari e lo stesso giorno lo c. 1089;Torino, Accademia delle Scienze, Carteggi, 19183, 19184; Torino, Bibl. reale, Miscellanea, 114, 97;Torino, Bibl. naz., A. Manno, Il patriziato ...
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CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] il C. fu chiamato a insegnarvi medicina con la massima retribuzione offerta per legge a un padovano. Tuttavia non pare che questa i maggiori personaggi della satira corrisponde alla dimensione reale del protagonista quale affiora dalle pagine dello ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] le quali appare lo sfarzoso "velario" teatrale che sostituisce la città reale, creando - con gli archi trionfali, le "macchine per i fuochi artificiali" - una spazialità e realtà "altra", offerta come sfondo al trionfo regale. L'attenzione del C. al ...
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DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] cui la domanda del pubblico non rispondeva più alla forte offerta di edizioni, soprattutto di classici, lo indusse a cercare altri stanziamenti. La congiuntura denunciata dai Savi era reale, e le difficoltà di ordine finanziario si ripercuotevano ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] alla celebrazione della grandezza e magnanimità della dinastia reale di Francia, già preannunciate negli eventi tanto per la costruzione dell'opera, l'intonazione complessiva è offerta dal modello del Tasso: sia nell'ampio spazio riservato alle ...
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offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., fare o. di sé, della propria persona,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...