PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] ritenendolo più capace di condurre il Paese a un reale cambiamento. Sempre nel 1919 Pellizzi pubblicò i suoi primi in Italia: Francesco nel 1940 e Antonio nel 1943). L’occasione fu offerta da un concorso, bandito e vinto a Messina nel 1938, per una ...
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GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] da Torino, aumentasse l'offerta sabauda di dote sino a 800.000 scudi, le offerte francesi ebbero la meglio e , Il patriziato subalpino, vol. Gab-Gan, pp. 1-8 (in Bibl. reale di Torino). Dell'attività economica del G. si sono occupati: E. Stumpo, La ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] di matematica a Bologna, ma poi - forse deluso dall'offerta economica - si defilò (fu scelto B. Cavalieri). Riprese P. Emmanuele, ma non vi è prova che non sia l'autore reale. Risolti i quesiti nelle Exercitationes (III, 5-8) adattando un metodo di ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] descritto de' monumenti incisi restati inediti nella Stamperia Reale appartenenti alle antichità di Ercolano e di Pompei del Ganimede al Mengs). Allorquando l'artista accettò, nel 1764, l'offerta da parte di C. L. von Hagedorn di una cattedra all' ...
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BADINI, Carlo Francesco
Giovanni Busino
Nacque nel primo quindicennio del 1700 in Piemonte, forse a Mondovì. Poche notizie si hanno sulla prima parte della sua vita: da alcuni libelli dello stesso B. [...] costretti a vivere esercitando un'attività artistica nel Teatro Reale. Si sa d'altro canto che il Baretti aveva uno stipendio annuo di 120 ghinee. Accettò senza esitazioni l'offerta e, tornato in Inghilterra, riuscì nel 1795 a far rappresentare ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] non si esitò a dipingerne il tema sulle porcellane della Real Fabbrica di Capodimonte. Nonostante ciò, il successo non lo paro" (Florimo).
Una preziosa testimonianza, a tale riguardo è offerta anche dal Metastasio, il quale in una lettera scritta - ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] G. ricevette dal principe Filiberto d'Orange l'offerta dell'ufficio di governatore di Parma e Piacenza, I, cap. CIII, Torino 1971, pp. 305 s.; F.A. Della Chiesa, Corona reale di Savoia, II, Cuneo 1657, p. 117; G. De Gregory, Istoria della vercellese ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] .
Il 27 ott. 1797, al diffondersi di voci sul reale contenuto del trattato di Campoformio tra il Bonaparte e gli Austriaci giacobino, abbandonò il Veneto, approfittando probabilmente dell'offerta di asilo agli esuli giunta dalla Cisalpina; tuttavia ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] del L. aprì il Poema della Comunità di Piacenza umiliato alla reale serenissima altezza di Carlo infante di Spagna duca di Piacenza Parma della militanza nell'Arcadia, che fu "la possibilità offerta ai piacentini di giocare in tal modo la carta della ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] datato 5 genn. 1527, tuttavia, risulta che Scienza rifiutò l'offerta.
Il profilo biografico e artistico del L. si è venuto fino a quando i documenti non hanno accertato che la reale professione del fratello Pietro era quella del calzolaio, infatti, ...
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offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., fare o. di sé, della propria persona,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...