INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] primavera del 1645, l'anno successivo I. X si limitò a rinnovare l'offerta e ad accordare ai Veneziani dei sussidi nel 1649 e, di nuovo, decreto dell'arciduca Leopoldo Guglielmo, che concesse il placet reale alla bolla In eminenti il 28 febbr. 1651. ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] , per cercare poi, insieme con il legato pontificio in Francia, Simone di Brie, di dissipare le riserve della famiglia reale circa l'offerta del Regno di Sicilia a Carlo d'Angiò. A Parigi, dove a Pentecoste partecipò al Parlamento, il Foucois cercò ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] interpretate dall'autorità ecclesiastica come negazione della presenza reale del Cristo nell'eucaristia. Di conseguenza, con decreto , afferma nell'autobiografia, pp. 340-341) venne offerto al B. di diventare professore ordinario presso la facoltà ...
Leggi Tutto
GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] ancora otto) galee che G. XII, rifiutando ogni altra offerta, si attendeva da Venezia, dove però non c'era davvero in città come governatore si trovava il duro e irruente maresciallo reale Jean Le Meingre sire di Boucicaut, che con Venezia aveva un ...
Leggi Tutto
PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] al grado di ispettore di prima classe del corpo reale del Genio civile.
Pareto trasse dai genitori quel bilinguismo grado finale di utilità e le leggi della domanda e dell’offerta. Per lo sperimentalista Pareto l’eventuale combaciare tra teoria e ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , specialmente dell'umano, il suo sovrano equilibrio tra il reale e l'ideale, tra la terra e il cielo, voll., Torino 1924-39. Commenti ai singoli canti del poema sono offerti dalle varie Lecturae Dantis, edite a cura della casa editrice Sansoni, dal ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 1952, quello di non riuscire mai a costruire una soluzione politica reale sulla quale puntare. Così pure per esso la DC divenne una . Da parte sovietica si era risposto con un'offerta di unificazione della Germania, all'insegna della neutralità ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] d'una dicotomia strumentale fra B. individuo e "bartolismo", fra B. reale e B. rnitico, o fra B. storico e storia del "bartolismo più sobria, e a un tempo più eloquente, può esseme offerta proprio da quell'arido elenco delle sue opere, maggiori e ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] e Beirut si mantennero fedeli ad Ugo. La più formale che reale signoria di C. sui resti degli Stati crociati durò fino alla Un appello di C. d'A. contro Manfredi, in St. sul Medioevo crist. offerti a R. Morghen, Roma 1974, I, pp. 71-85; H. Schadek, ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] del vasto trattato Della monarchia de' Cristiani (perduto), che fu offerto all'Orsini e inviato al del Tufo. Il C. vi discontinuo e con crescente ritardo. La Medicina, ottenuto il privilegio reale (26 febbraio), vede la luce poco dopo a Lione; il ...
Leggi Tutto
offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., fare o. di sé, della propria persona,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...