Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] prezzo che poggia su una teoria della domanda e dell’offerta. Pur nel quadro di un sistema non ancora messo contenuto metallico maggiore, per riportare il valore di segno a quello reale. Data l’impossibilità di fissare una volte per tutte il rapporto ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] sovrano Carlo Emanuele III re di Sardegna, il B. accettò l'offerta e giunse a Parma il 24 febbr. 1768. Il 24 marzo e il successore Carlo IV gli concesse nel 1793 una pensione annua di 6000 reali; nel 1810 il B. n'ebbe un'altra da Napoleone I. Fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] a mezzo di merci, cit., p. 121) – con l’immagine offerta dalla teoria moderna di un corso a senso unico che porta dai ‘fattori della teoria macroeconomica dominante, dalle teorie del ‘ciclo reale’ ai modelli a generazioni sovrapposte), ma anche a ...
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Marcello II
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano (Macerata) da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse i primi anni [...] trattative per un compromesso, all'inizio di febbraio 1550, ma una reale convergenza si ebbe sul nome di G.M. del Monte, eletto col di Stato, in accordo con i diplomatici asburgici, fu offerta al cardinale A. Farnese (che non accettò); emerse, ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] un sicuro fondamento, se il Sismondi scrisse che gli fu offerta per tre volte la mitra e se nel Grand Commentaire I, Consolati nazionali,Milano, mazzo 8(B. a L. Bonamico); Torino, Biblioteca Reale, n. 17669, Poesie Patrie, 382ms., e lett. del B. a G. ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] nel 1767, egli non si era sentito di accettare l’offerta del ministro del duca di Parma Guillaume Du Tillot a ricoprire palazzo Belgioioso (1782), nel nuovo palazzo Belgioioso (poi Villa reale, 1790): un lavoro che andava oltre la semplice dettatura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] di Gioacchino Volpe, ottenne dalla Fondazione ‘Volta’ della Reale Accademia d’Italia un assegno di studio che, a e il 1958).
Significative testimonianze delle sue esperienze giovanili sono offerte da:
Il mio liceo a Ravenna, in Ravenna una capitale ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] congresso di Imola del 1910, nonostante la Lega gli avesse offerto la candidatura nelle elezioni politiche per il collegio di Albano formazioni partigiane.
Il G. fu - con A. Tarchiani, E. Reale, G. Saragat, S. Fenoaltea, N. Carandini - tra i ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] mercato dell’eurodollaro allentando i vincoli internazionali all’offerta di dollari; potenziò il Servizio studi della Banca 1963 e della stagnazione successiva si trovassero nel settore reale, in particolare nei comportamenti del mercato del lavoro ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] salari rigidi, una variazione dei salari nominali si riflette nel prezzo di offerta della produzione, nel reddito distribuito in termini nominali e nel valore reale della massa monetaria esistente (che evidentemente viene accresciuto da una riduzione ...
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offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., fare o. di sé, della propria persona,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...