CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] corte di Roma per il recente acquisto di Cremona e della Ghiara d'Adda e per la lega con alla sua influenza e ad un'offerta di 1.500 ducati alla a P. C., cavaliere e procuratore di S. Marco, Verona 1914, il quale ne pubblica anche il testamento. ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] stesso riceverà nel 1756 l'offerta di reintegrazione da parte del da parte del L. alla Compagnie d'Afrique, a giustificare l'attacco "Progetto per l'acquisto dell'isola di circa l'opportunità di rendere pubblica la politica seguita dal governo. ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] è ripreso l'argomento fondamentale dei Ragionamenti, pubblicati nel 1551. Due lezioni, di contenuto la massima testimonianza è offerta dalle due opere maggiori: della mano d'Iddio ci avrà donato" e deve "usar diligenza non poca in acquistar le robbe, ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] offerte dal suo primo biografo, G.P. Zanotti, fino alla data di pubblicazione
Intorno al 1705, anno di acquisto da parte di Bonifacio Diolaiti della , Firenze 1974, p. 115; G. Villa, Guida pittorica d'Imola (1794), a cura di G. Gambetti, Imola 1925, ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] pubblicato integralmente da Charles Graux (Essai…, pp. 413-417); questo gruppo di manoscritti sembra essere lo stesso acquistato cederli, dietro offerta di 200 philologia, Athinai 1857, pp. 2-29, 465; D. I. Maurofrydou, Antónios Eparchos, in Filistor, ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] importanti atti di rilevanza pubblica e fu relatore su Filippo Maria, con l'offerta di una ricca dote, di S. Nazzaro in Pietrasanta, acquistò insieme con i fratelli un ampio a Ferrara per le nozze di Leonello d'Este e nel 1446, con due personalità ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] F. Jacovacci e di G. Gabani) offerta nel 1883 in dono al commendatore G belle arti di Budapest acquistò Lo scrivano pubblico e Ricreazione in Un pittore di Roma capitale tra Napoli e Parigi, in Bollettino d'arte, LXXXIV (1999), 107, pp. 37-68; E.M ...
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PODIANI, Prospero
Paolo Vian
PODIANI, Prospero. – Secondogenito di Lodovico di Girolamo e di Girolama di Eusebio Fumagioli, fratello di Piergirolamo, Ercole, Bernardino e Marcello, nacque, forse a Perugia, [...] pubblica, fu luogo di prestiti, compravendite (titoli in più esemplari potevano essere venduti per acquistare nuovi volumi), acquisti », Perugia, Biblioteca Augusta, Mss., D.4; D.13; H.2; H.88; 1611 la biblioteca fu offerta anche alla Vaticana, ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] comportava da un lato un'offerta di immaginazione creativa e di progettualità soleva dire), dimostrò d'essere qualcosa di più di un "Mondadori di acquisto", garantendo - già agevole e accessibile a larghi strati di pubblico. Ma denso fu l'elenco di ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] in concetto di santità e s'acquistò grande lustro per le sue prediche ", regolato dalla domanda e dall'offerta, è "giusto prezzo" e D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana, I, Firenze 1805, pp. 192 s.; G. Prezziner, Storia del pubblico ...
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offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., fare o. di sé, della propria persona,...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...