ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] di Francesco d'Este nella gestione della cosa pubblica fu anche proposte (in cambio della pace era stata offerta la cessione di Lucca a Firenze, quella a parziale pagamento della somma convenuta per l'acquisto di Parma, trasferì a Niccolò (II) e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] i mistici spagnoli di cui aveva acquistato varie opere (una particolare presa aveva definiva lo stesso breve come pubblicato "contro la forma d'ogni ragione naturale e contro l'aveva offerto, e che l'Inghilterra, la quale l'aveva offerto, era troppo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] della contemporanea offerta spagnola solo per 1606, il suo prodigarsi in "tanti negotii pubblici" a vantaggio della Repubblica), s'adopera consenso del papa, a vita privata a Venezia.
Qui il D. acquista, per 12.000 scudi, dai Secco un palazzo - sede ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] palazzo e cancellarono le pubbliche imprese di qualche generazione d'Este marchesa di Mantova scrive a Taddeo Albano, suo funzionario in Venezia, chiedendogli di prendere informazioni sul possibile acquisto di fecondità, offerta amorosa e seduttivo ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] col sultano l'acquisto delle importanti isole gli era stata offerta dall'imperatore, Il Senato ne vietò la pubblicazione e lo dichiarò nullo. Infine , II, Milano 1808, pp. 348 s., 354 s.; D. Malipiero, Annali veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] attirare anche il re di Francia con l'offerta della signoria su Genova. Nel quadro delle porre le basi per un eventuale acquisto della città, senza tuttavia raggiungere lo pubblico di targa e pennone con l'arme del popolo, come ancora di sopravveste d ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] d'Italia anteriormente agli anni Sessanta. La prima occasione di esercitare la sua influenza le fu offerta prelato). Poi, grazie ad una serie di acquisti e di permute con il Fisco e con materiali destinati all'edilizia pubblica del contado. Nell'877 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] il D. cercò di sommare uffici e titoli. Tant'è che, nel 1566, risulta aver acquistato, della tregua offerta dalla Porta.
Incessanti i "buoni offitii" del D. in proposito l'assistenza ai condannati a morte; pubblica la bolla Incoena Domini; si adopera ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] Italia Pontificia, Berolini 1911, V, p. 179 (e anche D. Balboni, in Benedictina, VIII [1954], pp. 289-300). il Giornale dei Letterati acquistò subito prestigio e si considerò cui gli era stata offerta la pubblicazione nel Thesaurus del Graevius ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] della nobiltà milanese, si distinsero nella vita pubblica al tempo del C. (tra gli d'inserirsi cioè a nome della Repubblica, nelle trattative fra questa e re Sigismondo, ma l'offerta ecclesiastici il C. si acquistò grandi meriti. Furono certamente ...
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offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., fare o. di sé, della propria persona,...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...