BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] . Vasco nell'adeguamento della domanda all'offerta, si mostravano poco sensibili alla dinamica il 9genn. 1800, ibid., vol. 14; [P. B.], Della quantità di bassa moneta esistente in Piemonte (settembre 1800), ibid.; Parere del Conte Balbo al Consiglio, ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] prevedendo l'impossibilità di risolverlo alla moderazione secondo le richieste dei costituzionali, e l'offerta del portafogli delle Finanze e. nel merito studia le finanze, la moneta, l'annona, le vie di comunicazione, il commercio, l'industria, la ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] venne infatti conclusa con Bologna e con i signori di Ferrara, di Padova e di Modena, una lega in funzione antiviscontea, nella quale si volle attirare anche il re di Francia con l'offerta della signoria su Genova. Nel quadro delle trattative avviate ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] "Perdam Babillonis nomen" posta in una monetadi Lodovico XII re di Francia, da alcuni creduta coniata in Napoli certo di nemici. Poco dopo il suo arrivo, Domenico Pasqualigo gli aveva offerto la cattedra di diritto civile all'Università di ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] l'offerta della signoria su Perugia, ma la ratifica dell'aheanza tra i due stati e la richiesta di aiuto C. 25r; n. 3, C- 5v; n. 4, CC36r, 44r, 45V; n. 5, C. 38r; Conservatori della moneta, n. 29, C. 35r; n. 32, C. 15r; n. 34, C. 38r; n. 35, C. sr; ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
moneta di plastica
loc. s.le f. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Diffusissima anche la «moneta di plastica»: i bancomat...