Economista statunitense (New York 1912 - San Francisco 2006). Svolse la sua attività, durante la seconda guerra mondiale, presso la Commissione per le risorse naturali a Wash ington e il National bureau [...] suoi scritti monetarî e alle relative controversie, l'indirizzo detto "monetarista", che attribuisce particolare importanza al controllo dell'offertadimoneta non soltanto come argine dei processi inflazionistici, ma anche per assicurare un quadro ...
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base monetària Insieme del contante e di tutte le attività che possono essere trasformate immediatamente in contante di nuova creazione. Anche l'insieme del contante e dei titoli che possono essere depositati [...] rifinanziamento del sistema bancario). Le banche ordinarie non possono creare b. m.; possono, però, creare moneta bancaria (➔ banca). L’offertadimoneta bancaria ha un limite massimo – determinato dal moltiplicatore detto della b. m. o dei depositi ...
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Aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, o anche diminuzione progressiva del potere di acquisto (cioè del valore) della moneta. Il fenomeno può avere molteplici cause, sia reali sia monetarie, [...] J.M. Keynes invece è l’eccesso della domanda globale sull’offerta globale in una situazione di piena occupazione a generare l’i., a prescindere dalla quantità dimoneta immessa nel sistema economico. La domanda può aumentare infatti, secondo la ...
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(XI, p. 814; App. II, I, p. 722; III, I, p. 451; credito agevolato, IV, I, p. 543)
Legislazione creditizia. − Premessa. − La situazione economica del nostro paese si caratterizza, agli inizi del ventesimo [...] M. Arcelli, Torino 1990.
Dibattito sul credito totale interno: G. Vaciago, Credito totale interno e offertadimoneta, in Rivista internazionale di scienze sociali, settembre 1975, pp. 562-95; F. Bruni, G. Ragazzi, Sul controllo del credito in Italia ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] centrali o periferici, e l'imposizione di un tetto al deficit statale consentiva di controllare la liquidità creata dal settore pubblico, causa principale di una preoccupante espansione dell'offertadimoneta.
Il giudizio complessivo sulle riforme ...
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RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] obbligatoria. Le misure adottate sono state fortemente restrittive. Nel periodo in cui maggiore è stata la riduzione dell'offertadimoneta (gennaio-giugno 1992), il credito complessivo della banca centrale russa al governo e all'economia si è più ...
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Politica della domanda. - Consiste in diversi tipi d'intervento diretti a modificare la d. aggregata di beni di consumo e d'investimento, in modo da evitare eccessi di d. (con conseguente inflazione, v. [...] ammontare del debito non modifica le proporzioni delle obbligazioni pubbliche). È, invece, politica monetaria la variazione dell'offertadimoneta e della composizione del debito pubblico.
La p. della d., intesa nel senso anzidetto, è stata suggerita ...
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Federal Reserve
L. Randall Wray
La F. R. fu istituita con il Federal Reserve Act del 1913, per "assicurare elasticità alla valuta, offrire i mezzi per riscontare le cambiali commerciali, istituire un [...] R. durante gli anni Trenta del Novecento non è univoca. I monetaristi sostengono che la F. R. ridusse l'offertadimoneta, causando la crisi finanziaria e la Grande depressione; molti altri pensano che l'inerzia della F. R. contribuì al peggioramento ...
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In economia per aspettativa si intende il valore atteso di una variabile economica (per es. il livello dei prezzi, il tasso di inflazione, ecc.). In tal senso le a. dei soggetti economici hanno grande [...] avrà solo effetti nominali, influirà cioè solo sul livello dei prezzi; viceversa, una variazione imprevista dell'offertadimoneta avrà effetti sia nominali (sul livello dei prezzi) sia reali (sul reddito reale e sulla disoccupazione). Ne ...
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Il tasso di c. è il prezzo di una moneta in termini di un'altra. Il suo valore di equilibrio è, pertanto, quello che rende uguali la domanda e l'offertadi divise estere o, ciò che è lo stesso, l'offerta [...] dei cambi.
Conviene ricordare che la domanda di divise estere (offertadimoneta nazionale) è data dal valore delle importazioni più il deflusso di capitale, mentre l'offertadi divise estere (domanda dimoneta nazionale) è uguale al valore delle ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
moneta di plastica
loc. s.le f. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Diffusissima anche la «moneta di plastica»: i bancomat...