PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] esame storico dell’origine delle monete, l’analisi si concentra sull’offertadimoneta primaria e secondaria (o creditizia), sulla domanda dimoneta per transazioni e per riserva di valore, meglio nota come preferenza per la liquidità. Ampio spazio è ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , avendo egli vanificato il progetto del "cambio" della moneta, quando in realtà l'insuccesso della sua politica liberista tedesca. Da parte sovietica si era risposto con un'offertadi unificazione della Germania, all'insegna della neutralità tra i ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ; di architettura e di urbanistica, di pittura, di geografia, di demografia, di chimica, di agricoltura, di zoologia; della allora vulgatissima frenologia; di problemi dell'istruzione, di ragioneria, di banca, dimoneta, di pubblica beneficenza e di ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] timore di fronte a un passo che gli sembrava troppo grande, l'appetitosa offerta della cattedra di economia politica di Ginevra di "momento critico dell'inflazione", oltre il quale l'ulteriore emissione dimoneta si risolveva in perdita netta di ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] 1894) e gli commissionò una moneta. Nondimeno l'anno successivo, per sottrarsi all'ostilità di Pier Luigi Farnese, figlio del papa riserbo tanto di fronte alla sua richiesta di tornare a lavorare in Francia quanto di fronte all'offertadi nuove opere ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] appalto sul commercio del guado nel Ducato; offerta equivalente al 24% di interesse a quanti avessero fatto credito alla Camera garanzie di fabbricare una maggiore quantità e una migliore qualità dimoneta ai parametri fissati dagli organi di governo ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] i pieni poteri per la condotta della guerra. Gli fu offerta la carica di capitano generale dei Fiorentini, benché si fosse o si stesse detto quale fosse la somma pretesa dal duca: "infinita, quantità dimoneta" dice il Villani (XII, 57). Né si sa se ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] della propria autorità in Bologna e il diritto di battere moneta; da Alessandro VI, nel 1492, la armando il popolo intero e, accoppiando la minaccia di una resistenza ad oltranza all'offertadi un pesante tributo, poté allontanare l'avversario; con ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] questione della scarsità dimoneta nel Regno di Napoli all'inizio del XVII secolo - mostra di avere una esatta introduce l'ipotesi di variazioni della domanda, e se si tiene conto dell'intervallo necessario ad adeguare l'offerta alla nuova domanda, ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] , si veda anche il citato saggio L’eurodollaro: una piramide di carta?, in Moneta e credito, marzo 1971, ristampato in G. Carli, Scritti di economia internazionale (numero speciale diMoneta e credito, Roma 1993). Sul tema specifico della riforma del ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
moneta di plastica
loc. s.le f. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Diffusissima anche la «moneta di plastica»: i bancomat...