GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] diventato suo uomo di fiducia.
Prima di partire per la Spagna, gli era stata offerta la mano di Vittoria Farnese, figlia di Pierluigi e quindi moneta. Infine chiamò a Sabbioneta Mario Nizzoli (o Nizolio) di Brescello perché tenesse lezione di lingue ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] l'ariete per vincerlo e rompergli le corna, la canonica interpretazione, offerta per la prima volta da s. Girolamo (Comm. in Danielem; proveniente dal monastero di Zarai (e ivi conservata), e una moneta del principe Boris Alexandrovič di Iver (1426- ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] pubblico ancora poco propenso ad accettare la carta moneta come mezzo di pagamento, e che tendeva a disfarsene al in parte dalla ipoteca sui beni dell'Ordine mauriziano offerta dallo Stato, reputata sufficiente a garantire la fiducia del ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] consumo a quella della produzione, dalla teoria della moneta a quella dei prezzi e del mercato internazionale. Ripensando […] determinano le domande e le offerte individuali in funzione di tre gruppi di parametri, di cui il primo rappresenta i prezzi ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] monetari e bancari (Banche ordinarie di credito, Moneta).
Il periodo di insegnamento presso l'università di Bari fu breve. Il F. des Hautes Études Internationales di Ginevra. Le scuole ebraiche di Milano gli avevano offerta una cattedra presso un ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] sono le opere del B. di carattere pubblico (nel 1919 aveva vinto il concorso della moneta in rame da 10 centesimi con , sul monumento del gen. Papa); statua di S. Benedetto orante (1937) offerta dai comuni del Sublacense al maresciallo Graziani per ...
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Danilo Taino
Mario Draghi
Mister euro
Con il quantitative easing ha intrapreso una politica monetaria non convenzionale per rilanciare gli investimenti. Unendo competenza tecnica a visione politica, è [...] con una sola frase spense la crisi allora drammatica della moneta unica, il famoso «whatever it takes», «ogni cosa necessaria per l'offerta pubblica di acquisto e la scalata delle società quotate in borsa. Vicepresidente per l'Europa di Goldman ...
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Mercante, economista e politico inglese (n. 1641 - m. Londra 1691). È stato tra i primi a sostenere la libertà sul mercato della moneta, mostrando nei suoi Discourses upon trade (1691) come il valore della [...] moneta sia determinato dalla sua domanda e dalla sua offerta e affermando che restrizioni sul tasso di interesse possono causare limitazioni al commercio e al benessere collettivo. ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] offerta la cessione di Lucca a Firenze, quella di Monselice e di Treviso a Venezia), l'inviato di Mastino non aveva intenzione di i primi esempi dimonetazione autonoma estense, in quanto a partire dal 1346 o 1347 egli batté moneta a proprio nome ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] , come sigilli con stemmi e iniziali (G. Rossini, Giovanni Colonna); doni offerti alla regina Margherita; spille singolari, come quella ideata per Napoleone III con monetadi Cesare, chiusa in coroncina civica con aquila in alto e tabula ansata ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
moneta di plastica
loc. s.le f. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Diffusissima anche la «moneta di plastica»: i bancomat...