Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. i, p. 511)
L. Bertacchi
Nuovi scavi, trovamenti e studî hanno notevolmente arricchito le nostre conoscenze di questo importante centro.
1) [...] offerta alle divinità dell'Oltretomba, collegate col culto bacchico. Per quanto riguarda la oreficeria, non sono da segnalare rinvenimenti degni di Bertacchi, Una singolare monetadi Massimino Trace, in Ann. dell'Istituto Ital. di Numismatica, vol. 5 ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] durante il sec. V a. C. nella sua splendida monetazione, che presenta già nel periodo di Anaxilas, dopo il tipo comune con Rhegion della protome leonina di fronte, i due nuovi "tipi" della biga di mule (ἀπήνη) e della lepre corrente con l'etnico ...
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LEBENA (Λεβήν, Lebena)
I. Baldassarre
Città situata nella parte meridionale dell'isola di Creta, sul golfo libico, tra il Capo Leon e la Punta Psamidomuri, in una conca riparata da ogni parte dai monti [...] di Gortina, a cui la sua storia è legata: non batté infatti moneta e quindi non ebbe autonomia politica; nel 219 circa a. C. fu occupata dai rivoluzionarî di delle cure prodigiose, trascrivendole dalle tavolette di legno offerte dai fedeli.
Bibl.: F. ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] particolarità che Caracalla appare insignito di d. - benda con doppia fila di perle - su una monetadi Tarso e, quindi, come sempre più ricche forme. Una larga documentazione ce ne è offerta dalle monete di Siracusa della seconda metà del V sec. a. C ...
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LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] in terracotta; erano inoltre dati in premio nelle gare ginniche e offerti agli dèi nei santuarî come ex voto.
Le iscrizioni di Gortina testimoniano per questa città l'uso dei l. come moneta: sono ricordati anche a Cnosso, ma non è chiaro se si ...
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Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (Nuceria Alfaterna)
B. d'Agostino
La città antica coincide con l'attuale N., km 14 a N di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari. Importante [...] quello di Iuno (Plin., Nat. hist., xvi, 57, 132) Sarrana (?) (cfr. Sil. It., vi, 468).
La città batté moneta, di Apollo, sul rovescio il Dioscuro a cavallo o un cane da caccia.
La documentazione della vita più antica della città è offerta ...
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LISIMACO (Λυσίμαχος, Lysimachus)
P. E. Arias
Noto tiranno della Tracia (323-281 a. C.), onorato di statue ad Atene davanti all'Odeon di Pericle (Paus., i, 9, 4) e a Priene (Dittenberger, Inscr. orient. [...] offerta dalle monete di Lysimacheia, dove peraltro la testa riprodotta potrebbe essere quella di Alessandro. Varî tentativi di auf Münzen, Lipsia 1889, p. 17, tav. II, n. 14 (monetadi Lysimacheia); J. Six, in Röm. Mitt., IX, 1894, p. 103 ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
moneta di plastica
loc. s.le f. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Diffusissima anche la «moneta di plastica»: i bancomat...