FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] , il 9 ott. 1496, le insegne di S. Marco - viene premiata: è la Repubblica stessa a declinare l'offerta della città, sicché a questa non resta programmatico suona il Recedant vetera d'un'altra moneta. Qui F. proclama la determinazione a rinunciare ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] . Vasco nell'adeguamento della domanda all'offerta, si mostravano poco sensibili alla dinamica il 9genn. 1800, ibid., vol. 14; [P. B.], Della quantità di bassa moneta esistente in Piemonte (settembre 1800), ibid.; Parere del Conte Balbo al Consiglio, ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] di Retz (giunto in Piemonte nel novembre 1580, latore di una offerta ufficiale di matrimonio con la principessa Cristina di Lorena, nipote di accompagnata una costante svalutazione della moneta che nemmeno gli anni di normalità politica dopo il 1601 ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Stato pontificio. Il 7 aprile G. ricevette l'offerta veneziana della restituzione di Rimini e Faenza, ma la rifiutò e scagliò da una moneta che fece allora coniare, sulla quale era raffigurato a cavallo, nell'atto di calpestare le armi di Francia e ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] creò le premesse per un periodo aureo per la nostra moneta.
Passarono quattro anni prima che vedesse la luce il quinto capo del governo di sostituirlo. Frattanto però avvenne la cosiddetta svolta di Salerno, cioè la collaborazione offerta al re dal ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] tributi si pagavano in oro (aurei, marabotini) oppure in altra moneta, se così era stato stabilito nei rispettivi documenti, ed in pote intervenire nuovamente a favore di Tancredi. Una contemporanea offerta del papa di tentare una mediazione tra l' ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] prevedendo l'impossibilità di risolverlo alla moderazione secondo le richieste dei costituzionali, e l'offerta del portafogli delle Finanze e. nel merito studia le finanze, la moneta, l'annona, le vie di comunicazione, il commercio, l'industria, la ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] la Società per l'arbitrato internazionale per la pace di T. Moneta e insistendo nell'impegno a favore della precedenza del della prova. La prima occasione di cimentarsi con la dimensione monumentale gli fu offerta nel 1875 dalla Romania, che ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] diventato suo uomo di fiducia.
Prima di partire per la Spagna, gli era stata offerta la mano di Vittoria Farnese, figlia di Pierluigi e quindi moneta. Infine chiamò a Sabbioneta Mario Nizzoli (o Nizolio) di Brescello perché tenesse lezione di lingue ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] offerta la cessione di Lucca a Firenze, quella di Monselice e di Treviso a Venezia), l'inviato di Mastino non aveva intenzione di i primi esempi dimonetazione autonoma estense, in quanto a partire dal 1346 o 1347 egli batté moneta a proprio nome ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
moneta di plastica
loc. s.le f. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Diffusissima anche la «moneta di plastica»: i bancomat...