De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] sempre si utilizza il termine denaro come sinonimo dimoneta. L’uso sinonimico corrente distrae dalla differenza insita offertadi acquisto del 50% delle azioni della Banca cattolica del Veneto. La somma era di 46,5 milioni di dollari con l’impegno di ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] forse da una statua portata da Roma o piuttosto dall’offertadi una corona d’alloro ai senatori il primo giorno dell’ quelle hanno fuse, per battere moneta»55.
Da quel ‘massacro’ scamparono i quattro cavalli di bronzo dorato che dominavano il circo ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] monetadi riferimento. Lo Stato cessa di difendere la moneta divisionale, quella dei vilia commercia, e riserva ai detentori dimoneta moderni su Costantino e vi attribuisce il merito di avere offerto un quadro d’insieme che nessuno ha prima ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] come condottiero. Lasciata cadere l'offertadi Firenze, scartata l'eventualità di rimettersi al servizio di Venezia, F. - così Ma, una volta compreso che la Repubblica l'utilizzerà come monetadi scambio e come ostaggio, non gli resta che acconciarsi ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] in un originale mixtum compositum esigenza di risparmio volontario e offertadi capitali a basso costo, accumulazione gli indesiderati trasferimenti dimoneta da un Paese all'altro; nel 1908 elaborò un progetto di conferenza internazionale per ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] Napoli, dopo la spedizione beneventana, e D. aggiunse l'offertadi Otranto se la flotta bizantina lo avesse aiutato a catturare commerciale. È stato però notato che la produzione dimoneta sembra esser stata complessivamente scarsa; che essa non si ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] di una prestigiosa carriera internazionale in tal senso. Ben presto aveva collocato, infatti, in una più corretta prospettiva l'apparente generosità dell'offertadi scambio per pagare debiti o come doni di apprezzato valore in luogo dimoneta ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] fosse stata offerta.
Dei costi della nomina da parte dell'imperatore informa un privilegio di Federico del giugno 1246 per il figlio Federico d'Antiochia, vicario generale in Toscana. Ogni giudice avrebbe dovuto versare 3 lire dimonetadi Lucca e ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] improduttivo interrompere; finche l'occasione venne offerta dalla sfortunata guerra di Sarzana. La città con il suo convenzioni, con l'avallo dei Dodici di balia, del Banco di S. Giorgio e dell'ufficio diMoneta, il 12 luglio il F. annunziava ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] del principe, Sichelgaita. G. respinse ogni offertadi pace e nel maggio del 1076 Roberto ( -95, 105-116, 120 s., 124 s., 127 s.; Ph. Grierson, La monetazione amalfitana nei secoli XI e XII, in Amalfi nel Medioevo. Atti del Convegno internazionale… ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
moneta di plastica
loc. s.le f. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Diffusissima anche la «moneta di plastica»: i bancomat...