CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] venne infatti conclusa con Bologna e con i signori di Ferrara, di Padova e di Modena, una lega in funzione antiviscontea, nella quale si volle attirare anche il re di Francia con l'offerta della signoria su Genova. Nel quadro delle trattative avviate ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] , poi le fiere di Besançon), con ordine di rimettere il numerario in moneta pregiata dovunque l'esercito il governatore Alessandro Farnese un asiento di 150.000 scudi, ai Balbani fu offertodi partecipare nella proporzione di 20.000 scudi.
Il 31 ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] la Repubblica. Ma, ancora una volta, questa non coglie l'offerta. Sicché il G. rinnova la "ferma" con i "patroni Moneta arte storia, a cura di S. Balbi de Caro, Milano 1995, pp. 408 s.; La corte di Mantova nell'età di A. Mantegna…, a cura di ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] "Perdam Babillonis nomen" posta in una monetadi Lodovico XII re di Francia, da alcuni creduta coniata in Napoli certo di nemici. Poco dopo il suo arrivo, Domenico Pasqualigo gli aveva offerto la cattedra di diritto civile all'Università di ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] di pretesto per svarianti modulazioni sulla tastiera offerta dall'animo gentile racchiuso in un corpo possente, dall'intreccio nobiltà di I Gonzaga. Moneta arte storia, a cura di S. Balbi de Caro, Milano 1995, p. 462; I Farnese…, a cura di A. Bilotto ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] già accettato l'offerta, proveniente da G. Toeplitz su sollecitazione del capo della sua segreteria R. Mattioli, di entrare nella Banca stimolare le energie individuali conservando stabile la moneta, solido il bilancio pubblico, efficiente l' ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] committenze Borghese il M. consolidò i rapporti con il nobile imprenditore Gaspare Rivaldi, il quale, avendogli offerto un ufficio presso la Gabella di Ripetta, fu, secondo Baglione, la causa dell'abbandono della sua attività artistica. In realtà il ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] rifusione del circolante e la creazione di una moneta nazionale il cui valore nominale doveva di due anni dopo un'altra occasione di confronto e di scontro con il gruppo del "Caffè" fu offerta al C. dal Bilancio commerciale per lo stato di Milano di ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] campanile di una chiesa non identificata: per tale opera, che non sappiamo se fu eseguita, gli fu offerta la somma di 1.000 , al verso; ebbe forse anche il diritto di battere moneta, cioè di poter trattenere interamente o in parte i relativi diritti ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] l'offerta della signoria su Perugia, ma la ratifica dell'aheanza tra i due stati e la richiesta di aiuto C. 25r; n. 3, C- 5v; n. 4, CC36r, 44r, 45V; n. 5, C. 38r; Conservatori della moneta, n. 29, C. 35r; n. 32, C. 15r; n. 34, C. 38r; n. 35, C. sr; ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
moneta di plastica
loc. s.le f. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Diffusissima anche la «moneta di plastica»: i bancomat...