CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] 'offertadi entrare, in qualità di aggiunto, alla Biblioteca Estense di Modena, che stava. venendo in possesso, d'una collezione didi Esculapio, appella alle Terme salutari d'Imera; e il grano d'orzo, ΚΡΙΘΗΣ, in monetadi Critote, allude al nome di ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] dimostrò la centralità della crescente domanda di mezzi di pagamento nella svalutazione della moneta per sostenere l’espansione dell’economia. In assenza di una moneta fiduciaria e di fronte a un’offertadi metalli preziosi scarsamente elastica, due ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] 'obiettivo di esaminare l'offertadi assistenza avanzata dagli Stati Uniti con il piano del segretario di Stato, veda E. Piscitelli, Dei cambio ovvero del mancato cambio della moneta nel secondo dopoguerra, in Quaderni dell'Istituto romano per la ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] indennizzi finanziari e territoriali. Offertadi scarso interesse in una situazione di progressiva convergenza franco-spagnola sulla volte che fosse frenata una così irresponsabile emissione dimoneta svilita, che li obbligava ad altissimi premi per ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] gli si sarebbe nuovamente offerta l'occasione di far fortuna. Ma guadagnò egualmente abbastanza per decidere di tornare a casa. Partito quando egli si apprestava a vendere, crollò da 50 unita dimoneta locale a due e mezzo. Egli trafficò in vetri, ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] cui la teoria del costo di produzione veniva applicata anche al valore della moneta-merce e conseguentemente alla determinazione la posizione di massimo profitto dell'uno o dell'altro venditore e il punto in cui l'intera offertadi un venditore è ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] , dietro l'insistente offertadi acquisto da parte di un amatore (forse lo stesso re di Francia tramite un suo lui coniate. La critica riferisce a suoi disegni il conio della monetadi Giovanni Galeazzo Maria (Arano Cogliati, 1978).
Fonti e Bibl.: P ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] T. Moneta a tenere la rubrica di politica estera su Il Secolo, ma presto i suoi corsivi polemici, di tono . Pamphili.
Finalmente, da Napoli, gli giunse l'offertadi M. Schilizzi di dirigere il Corriere del mattino, il quotidiano più diffuso ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] come condottiero. Lasciata cadere l'offertadi Firenze, scartata l'eventualità di rimettersi al servizio di Venezia, F. - così Ma, una volta compreso che la Repubblica l'utilizzerà come monetadi scambio e come ostaggio, non gli resta che acconciarsi ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] nel Veneto, affidata la colletta al vescovo di Padova, si riuscì a compilare una lista diofferte ammontanti a 216 libbre, 7 solidi, azione di Rolando di Cremona a Piacenza e diMonetadi Cremona a Bologna. Solo a Milano l'inquisitore Pietro di Verona ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
moneta di plastica
loc. s.le f. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Diffusissima anche la «moneta di plastica»: i bancomat...