FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] come condottiero. Lasciata cadere l'offertadi Firenze, scartata l'eventualità di rimettersi al servizio di Venezia, F. - così Ma, una volta compreso che la Repubblica l'utilizzerà come monetadi scambio e come ostaggio, non gli resta che acconciarsi ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] in un originale mixtum compositum esigenza di risparmio volontario e offertadi capitali a basso costo, accumulazione gli indesiderati trasferimenti dimoneta da un Paese all'altro; nel 1908 elaborò un progetto di conferenza internazionale per ...
Leggi Tutto
DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] Napoli, dopo la spedizione beneventana, e D. aggiunse l'offertadi Otranto se la flotta bizantina lo avesse aiutato a catturare commerciale. È stato però notato che la produzione dimoneta sembra esser stata complessivamente scarsa; che essa non si ...
Leggi Tutto
FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] -225, ed inoltre: Potenziale di lavoro e moneta, in Annali di statistica ed economia, VII di cui si è già detto, pubblicò anche un saggio su imposta e offertadi lavoro (Appunti critici sull'offerta individuale di lavoro, in Annali di statistica e di ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] di una prestigiosa carriera internazionale in tal senso. Ben presto aveva collocato, infatti, in una più corretta prospettiva l'apparente generosità dell'offertadi scambio per pagare debiti o come doni di apprezzato valore in luogo dimoneta ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] improduttivo interrompere; finche l'occasione venne offerta dalla sfortunata guerra di Sarzana. La città con il suo convenzioni, con l'avallo dei Dodici di balia, del Banco di S. Giorgio e dell'ufficio diMoneta, il 12 luglio il F. annunziava ...
Leggi Tutto
BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] dei governanti, e dove si danno giudizi a proposito di "monetadi conto" o "immaginaria".
La fama che raggiunse il di pari passo con l'ospitalità loro offerta più volte nel palazzo di Bologna, da cui derivarono varie onoreficenze e l'assunzione di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] banche e dalle variazioni del valore della moneta: si sottrae al mercato dei capitali, e in questo senso fa mancare le condizioni perché l’offertadi risparmio si incontri sul mercato con la domanda di capitali. Questo avviene in modo rilevante nel ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] della cartamoneta. Vasco è contrario all’espansione di questo modello dimoneta, perché essa è basata sulla fiducia. commercio, è determinato dai comportamenti diofferta e domanda di fondi mutuabili da parte dei detentori di capitale, da un lato, e ...
Leggi Tutto
GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] del principe, Sichelgaita. G. respinse ogni offertadi pace e nel maggio del 1076 Roberto ( -95, 105-116, 120 s., 124 s., 127 s.; Ph. Grierson, La monetazione amalfitana nei secoli XI e XII, in Amalfi nel Medioevo. Atti del Convegno internazionale… ...
Leggi Tutto
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
moneta di plastica
loc. s.le f. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Diffusissima anche la «moneta di plastica»: i bancomat...