Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] a pA=QM/QA, dove QM è la moneta con cui i compratori domandano la merce e QA la quantità che ne offrono i venditori. Così il prezzo di mercato risulta funzione diretta della domanda DA e funzione inversa dell’offerta OA, dove la prima è a sua volta ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] gli si sarebbe nuovamente offerta l'occasione di far fortuna. Ma guadagnò egualmente abbastanza per decidere di tornare a casa. Partito quando egli si apprestava a vendere, crollò da 50 unita dimoneta locale a due e mezzo. Egli trafficò in vetri, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] dipende dalla quantità offerta: tanto più sono rare, tanto più son valutate. La combinazione di utilità e dimoneta, ma ve ne sono almeno quattro: la moneta preziosa d’oro e d’argento, la moneta bancaria (ossia le promesse di pagamento), la moneta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] dalla repubblica fiorentina: più volte in passato gli era stata offerta tale carica, ma egli l’aveva sempre disdegnata.
A umana: perciò l’acquisizione di beni materiali e dimoneta non è contro natura. Ogni città ha bisogno di ‘avari’ che mobilitino ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] cui la teoria del costo di produzione veniva applicata anche al valore della moneta-merce e conseguentemente alla determinazione la posizione di massimo profitto dell'uno o dell'altro venditore e il punto in cui l'intera offertadi un venditore è ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] , dietro l'insistente offertadi acquisto da parte di un amatore (forse lo stesso re di Francia tramite un suo lui coniate. La critica riferisce a suoi disegni il conio della monetadi Giovanni Galeazzo Maria (Arano Cogliati, 1978).
Fonti e Bibl.: P ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] T. Moneta a tenere la rubrica di politica estera su Il Secolo, ma presto i suoi corsivi polemici, di tono . Pamphili.
Finalmente, da Napoli, gli giunse l'offertadi M. Schilizzi di dirigere il Corriere del mattino, il quotidiano più diffuso ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] strumenti di controllo della quantità dimoneta (circolante di domanda di divise estere attingendo alle r. ufficiali. Viceversa, nel caso di un saldo attivo, si procede a far fronte all’eccesso dioffertadi divise estere mediante un acquisto netto di ...
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Economista (Flobecq, Belgio, 1911 - Ostenda 1993), naturalizzato statunitense dal 1942 al 1977, quando ha ricquistò la cittadinanza belga. Si occupò del problema della classificazione delle forme di mercato, [...] offertadi oro a livello mondiale. Infatti, la creazione di riserve valutarie può adeguarsi alla crescita degli scambi internazionali solo attraverso il deficit della bilancia dei pagamenti del paese che emette la valuta utilizzata come moneta ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] nel Veneto, affidata la colletta al vescovo di Padova, si riuscì a compilare una lista diofferte ammontanti a 216 libbre, 7 solidi, azione di Rolando di Cremona a Piacenza e diMonetadi Cremona a Bologna. Solo a Milano l'inquisitore Pietro di Verona ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
moneta di plastica
loc. s.le f. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Diffusissima anche la «moneta di plastica»: i bancomat...