BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] della propria autorità in Bologna e il diritto di battere moneta; da Alessandro VI, nel 1492, la armando il popolo intero e, accoppiando la minaccia di una resistenza ad oltranza all'offertadi un pesante tributo, poté allontanare l'avversario; con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] dell’utilità relativa, alla moneta, che serve da misura alla quale si rapportano i beni scambiati. L’argomento viene sviluppato introducendo una teoria del prezzo che poggia su una teoria della domanda e dell’offerta. Pur nel quadro di un sistema non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] segnatamente considerando: il grado finale di utilità della moneta variabile; la variazione dei prezzi di tutti i beni e non solo di quello del bene cui si applica la causa perturbatrice; le curve diofferta complessiva dei servizi produttivi e non ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] , si veda anche il citato saggio L’eurodollaro: una piramide di carta?, in Moneta e credito, marzo 1971, ristampato in G. Carli, Scritti di economia internazionale (numero speciale diMoneta e credito, Roma 1993). Sul tema specifico della riforma del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] , e la domanda di lavoro dipende dal livello di attività del sistema produttivo; l’offertadi lavoro è generalmente inefficace della quantità dimoneta possono influire sul valore di mercato della ricchezza privata: oltre ai tassi di interesse e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] sono o possono essere più remote, cioè del cambio di essa moneta con altri generi; quindi (concludeva) avvicinando gli estremi A Bianchini non sfuggiva la famosa «legge degli sbocchi» di Say («l’offerta crea da sé la propria domanda» o, se si ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] 'offertadi entrare, in qualità di aggiunto, alla Biblioteca Estense di Modena, che stava. venendo in possesso, d'una collezione didi Esculapio, appella alle Terme salutari d'Imera; e il grano d'orzo, ΚΡΙΘΗΣ, in monetadi Critote, allude al nome di ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] dimostrò la centralità della crescente domanda di mezzi di pagamento nella svalutazione della moneta per sostenere l’espansione dell’economia. In assenza di una moneta fiduciaria e di fronte a un’offertadi metalli preziosi scarsamente elastica, due ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] 'obiettivo di esaminare l'offertadi assistenza avanzata dagli Stati Uniti con il piano del segretario di Stato, veda E. Piscitelli, Dei cambio ovvero del mancato cambio della moneta nel secondo dopoguerra, in Quaderni dell'Istituto romano per la ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] indennizzi finanziari e territoriali. Offertadi scarso interesse in una situazione di progressiva convergenza franco-spagnola sulla volte che fosse frenata una così irresponsabile emissione dimoneta svilita, che li obbligava ad altissimi premi per ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
moneta di plastica
loc. s.le f. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Diffusissima anche la «moneta di plastica»: i bancomat...