MOCHI
Maria Giovanna Sarti
– Famiglia di scultori attiva nei primi decenni del Seicento alla corte granducale di Firenze, documentati, oltre che per il restauro di statue antiche facenti parte delle [...] dimoneta l’anno» a Orazio Mochi, che «sene serve per lavorarvi di scultura» (Archivio di Stato di Firenze, Fondo Riccardi 258, Libro d’inventari di stribuzione del Santo Giovanni», una regalia festiva offerta alle maestranze della Galleria (ibid., p. ...
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TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato. – Terzogenito di Giovanni II Paleologo e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, nacque [...] frattempo, lasciata cadere l’offertadi unirsi in matrimonio con la sorella di Ladislao d’Angiò Durazzo re di Napoli, accettò invece l’8 settembre 1393 di sposare Giovanna di Lorena, figlia del duca di Bar e di Maria di Francia, assicurandosi così «l ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] fuga da Acri, dell'espulsione dall'Ordine templare e dell'offertadi aiuto a Roberto d'Angiò. Merita credito solo la notizia di Michele IX, che cercava di impedire l'accesso ad Adrianopoli, e dal tentativo del "basileus" di pagare il soldo con moneta ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] di Lando e passando, poi, al commercio della moneta e dei metalli preziosi con Pietro di Tancredi di Europa. Tornato a Venezia, il B. si fornì di un guardaroba regale, riannodò relazioni con l'ebreo Daniello e ricevette l'offertadi farsi signore di ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] ai Salernitani, già penalizzati dalla penuria dimoneta e nella floridezza dei traffici commerciali, che migliorarono, anzi. L'offertadi protezione fatta da G. agli esuli capuani Landonolfo e Landone (III), in occasione di uno dei frequenti dissidi ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Ciprocci), Demetrio
Calogero Farinella
Nacque a Genova da Tommaso, del ramo Giustiniani Ciprocci, che vantava molti interessi commerciali nella colonia genovese di Chio, e da [...] argenti presenti in città per fonderli e battere nuova moneta. Il 28 successivo venne eletto tra i Dodici seniori Per un momento sembrò che riuscisse a riscattare la vita tramite l'offertadi 40.000 ducati, ma il re fu irremovibile.
Il 13 maggio 1507 ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] buoni del tesoro del governo pontificio, di biglietti emessi dalla Repubblica romana, di svanziche introdotte al seguito delle truppe di occupazione austriache, e caratterizzata da una generale carenza dimoneta metallica e da manovre speculative, il ...
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BIBLIA, Fabrizio
Giuseppe Galasso
Mal confuso da alcuni autori con Francesco Biblia, che fu vescovo di Isola in Calabria dal 1631 al 1634, il B. nacque a Catanzaro, non sappiamo se dalla stessa famiglia [...] asta per l'appalto dell'ufficio di percettore del Principato Citeriore, con una offertadi ducati 10.000 contro 9.900. interesse anche teorico per i problemi della sua professione dimonetiere che fu forse sopraffatto dal posteriore ampliarsi dei suoi ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] e a un tempo più eloquente, può esseme offerta proprio da quell'arido elenco delle sue opere, maggiori Trifone, La variazione del valore della moneta nel pensiero di B., ibid., Il, pp. 691-704; M. A. Benedetto, Marchi di fabbrica e società, pp. 27-35 ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] dai suoi consiglieri, sull'opportunità di accettare l'offerta: le trattative infine fallirono a di una subventio generalis nell'autunno del 1266 e la emissione di editti sulla moneta nel novembre dello stesso anno fu assicurato il finanziamento di ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
moneta di plastica
loc. s.le f. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Diffusissima anche la «moneta di plastica»: i bancomat...