CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] indennizzi finanziari e territoriali. Offertadi scarso interesse in una situazione di progressiva convergenza franco-spagnola sulla volte che fosse frenata una così irresponsabile emissione dimoneta svilita, che li obbligava ad altissimi premi per ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] gli si sarebbe nuovamente offerta l'occasione di far fortuna. Ma guadagnò egualmente abbastanza per decidere di tornare a casa. Partito quando egli si apprestava a vendere, crollò da 50 unita dimoneta locale a due e mezzo. Egli trafficò in vetri, ...
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CAO PINNA, Vera
Giulia Zacchia
Indiscussa e coraggiosa pioniera dell'econometria italiana, ricordata come una donna gentile, riservata, forte e anticonvenzionale, Vera Cao Pinna nacque il 23 dicembre [...] di studio sulla definizione di metodi standardizzati di previsione della domanda e dell’offertadi beni di Labini, Programmazione contestata, in Moneta e Credito, 2014, n. 67, pp. 23-30. Si vedano inoltre le note di chi scrive in Le economiste in ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] cui la teoria del costo di produzione veniva applicata anche al valore della moneta-merce e conseguentemente alla determinazione la posizione di massimo profitto dell'uno o dell'altro venditore e il punto in cui l'intera offertadi un venditore è ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] , dietro l'insistente offertadi acquisto da parte di un amatore (forse lo stesso re di Francia tramite un suo lui coniate. La critica riferisce a suoi disegni il conio della monetadi Giovanni Galeazzo Maria (Arano Cogliati, 1978).
Fonti e Bibl.: P ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] I. De Rossi e F. Guidi e con altri dotti. Gli fu offerta una cattedra fuori dello Stato; ma l’ingegno del M. aveva colpito anche – della circolazione di una grande quantità dimonetadi bassa lega in quanto ridotta di peso mediante limature ...
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SYLOS LABINI, Paolo
Alessandro Roncaglia
SYLOS LABINI, Paolo. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1920 da Michele e da Margherita Viggiani.
La famiglia era di origini pugliesi; il padre, antifascista e persona [...] , II (1949), 11, pp. 238-242), in cui criticò l’assunto dimoneta esogena adottato da John M. Keynes nella Teoria generale dell’occupazione, dell’interesse e della moneta; Il problema dello sviluppo economico in Marx e Schumpeter (in Teoria dello ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] T. Moneta a tenere la rubrica di politica estera su Il Secolo, ma presto i suoi corsivi polemici, di tono . Pamphili.
Finalmente, da Napoli, gli giunse l'offertadi M. Schilizzi di dirigere il Corriere del mattino, il quotidiano più diffuso ...
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OSSOLA, Rinaldo
Alfredo Gigliobianco
OSSOLA, Rinaldo. – Nacque a Lecco l’8 novembre 1913 da Romeo, proprietario di un negozio di scarpe, e da Genoveffa Merlo; il fratello, Mario, fu sindaco di Varese [...] più discussi era l’inadeguatezza dell’offertadi liquidità internazionale che, essendo costituita di John Maynard Keynes, che a questo stato di cose si dovesse porre rimedio con la creazione di una moneta fiduciaria internazionale, che permettesse di ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] come condottiero. Lasciata cadere l'offertadi Firenze, scartata l'eventualità di rimettersi al servizio di Venezia, F. - così Ma, una volta compreso che la Repubblica l'utilizzerà come monetadi scambio e come ostaggio, non gli resta che acconciarsi ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
moneta di plastica
loc. s.le f. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Diffusissima anche la «moneta di plastica»: i bancomat...